Lo ri-posto anche qui.
Ecco come ho agghindato il mio diffusore.
Per chi non ha seguito l'evoluzione è utile dire che,
il diffusore è stato realizzato tenendo in considerazione quanto offerto dalla tecnologia "corrente" in tempi in cui non ero a conoscenza del Moss pensiero e il progetto ha presupposti moolto differenti dal Moss pensiero.
Poi finalmente sono entrato in contatto con Lorenzo.
Finalmente qualcuno che affronta il problema della riproduzione considerando tutti gli aspetti inerenti mostrando competenza fuori dal comune,
finalmente qualcuno che raggiunge un risultato qualitativamente così incredibile ed emozionante quanto sconosciuto e inaccessibile a tutte le altre realizzazioni che non hanno analizzato le problematiche da risolvere e si preoccupano della pagliuzza ignorando la trave.
Come tutti, abbiamo cominciato con il comprare qualche metro di elastici per renderci conto,
poi ognuno si è mosso secondo possibiltà...
Modificando il diffusore, nei limiti del possibile, ho cercato di mettere in pratica tutti gli accorgimenti atti a ridurre gli errori che il sistema compie.
I risultati non si sono fatti attendere.
Non chiedetemi recensioni,
non le ho mai fatte ne per le cose mie ne per le cose di altri.
è inutile formulare giudizi di valore personali che in quanto tali non possono essere assimilati/soppesati da altra entità/individuo che abbia altra esperienza/conoscenza se non anche udibilità e sensibilità personali e quindi differenti, detto in due parole,
ognuno ha il suo metro e sicuramente ognuno si forma nella sua testa una aspettativa, personale.
Le uniche considerazioni assennate che si potrebbero esprimere dovrebbero essere fatte solo se gli interessati ascoltassero insieme,
e tuttavia quella sarebbe solo la prima condizione essenziale, ma non l'unica a garantire la "medesima" comprensione di quanto ascoltato.
L'unica cosa che posso dire e che dopo aver ascoltato per un pomeriggio il Full Moss,
non riuscivo ad ascoltare per + di alcuni minuti il mio impianto,
il cervello si rifiutava e rigettava il risultato.
Dopo aver provato la "gioia dei sensi" per la congruenza dei suoni riprodotti dal Full Moss,
il cervello andava in tilt e si rifiutava di accettare quello che veniva proposto, non è una questione di risposta in frequenza o di equilibrio timbrico e di tutte quelle considerazioni/aggettivi inutili usati nelle recensioni, la diffrenza/causa proviene da un "mondo" differente, è chiaro che se non ascolti un sistema che rivela tali informazioni non puoi capire, e, neanche, immaginare, che cosa ti stai perdendo.
Il problema è durato alcune settimane.
Poi man mano che ho messo in pratica le correzioni atte a ridurre gli errori commessi dal sistema,
la congruenza è migliorata e gli ascolti hanno portato a percepire anche particolari che prima erano mascherati.
Ora, la musica si lascia ascoltare, anche cose che prima non apprezzavo adesso hanno un valore inaspettato.
La forma assai irregolare del diffusore complica a dismisura la razionalizzazione e distribuzione degli elementi in feltro..
Tutto il diffusore è stato rivestito con panno di feltro incollato su dima in cartoncino da 1mm per conservare il diffusore originale e per consentire eventuali modifiche e sviluppi futuri.
Quando si realizza una figura con disposizione continua e allineata è indispensabile la precisione di realizzazione di ogni elemento.
Anche l'incollatura dei singoli elementi richiede una tecnica che sia in qualche modo "guidata", appare alquanto improbabile allineare con precisione gli elementi nel poco tempo che si ha a disposizione durante la "presa" della colla.
è stata proprio una gran faticaccia,
tagliare e incollare il feltro ma il risultato ha ricompensato il tempo e l'energia dedicata.
Il risultato oltre che apportare evidenti miglioramenti sonici arricchisce anche l'arredamento, perfino mia suocera che ha sempre un "commento" per tutti quando si reca nelle case altrui, ha "sentenziato" che "preferisce assai i diffusori così, donano molto all'arredamento.
E che volete di più?
A parte un Full Moss, naturalmente!!!
Valter