Marco Lincetto 15. May (May 15 08:47PM )
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LA GRANDE RINCORSA
Di M.Lincetto
Viviamo un momento strano.
Laddove il termine “strano” ha un’accezione negativa.
La stranezza consiste principalmente nel fatto che, per mille motivi che qui non mi interessa analizzare, stiamo assistendo ad una inusitata proliferazione di guru della domenica, santoni MORONI operanti sia a livello privato (semplici appassionati, che si ammantano di un’aura di santità, caritatevole) che a livello pubblico (operatori, che “decidono” di essere in possesso della ricchezza del verbo assoluto, da donare in cambio di venerazione e denaro).
il dente batte dove LA LINGUA duole
Non che questo fenomeno sia assolutamente nuovo; ma certamente negli ultimi due, tre anni si è ingigantito, cominciando a destare seria preoccupazione negli uomini di buona volontà che operano onestamente nel nostro bellissimo settore: la musica riprodotta.
ad esempio io sto facendo onestamente il mestiere del giornalista col bebbo editore
Ma qual’ è la molla su cui tali equivoci personaggi, testè brevemente tratteggiati, fanno leva?
La Grande Rincorsa di cui al titolo di questo mio nuovo articolo.
La Grande Rincorsa di ogni appassionato verso la ricerca e, possibilmente, il raggiungimento dell’Assoluto nella riproduzione del suono; nel raggiungimento della conoscenza dei parametri che al di là di ogni ragionevole dubbio consentano a lui stesso di poter dire: “Ho finalmente l’impianto in grado di ripropormi la Verità del suono”.
peppinello, se non ciai la verità del suono, tutto quello che scrivi è vano!
VANO MARCHIO!
E questo è il grande equivoco di fondo, giacchè, come in tanti interventi da me proposti sulle riviste “di carta” e sul “nostro” amato Forum, tale assoluto, tali certezze sono, ahimè, irraggiungibili.
L’Assoluto, soprattutto nel campo della musica suonata, registrata e riprodotta, semplicemente non esiste.
Esiste invece la malafede o nella migliore delle ipotesi l’ignoranza e la follia di alcuni (sempre di più) che pretendono di imporre il “loro” proprio assoluto (quindi, relativo) a chi è facilmente condizionabile da qualche parola ad effetto o da qualche giocattolo dalla foggia strana (ed inquietante).
A tali personaggi in cerca d’autore mi piace augurare un luminoso futuro in ospedale psichiatrico oppure dietro alle sbarre di una cella: soluzioni direttamente proporzionali al grado di follia e/o di malafede di tali esseri.
questo il post COMPLETO degli auguri
non è che sbarelli TUTTO come al solito, ci sono cose accoglibili, e se metti lui tra quelli dell'ignoranza e della follia, della venerazione, della conoscenza dei parametri misterici, del proprio assoluto referenziale, di personaggio in cerca d'autore, hai fatto BINGO!
il SEMPLICE parlare di ASSOLUTO riferito agli altri dice TUTTO sullo stato mentale e quando trova IL MESSIA sono cazzi per esso!
cioè...era un ARTICOLO del lincetto GIORNALISTA
si costui ha anche scritto come giornalista senza esserlo e senza direttore responsabile che lo coprisse
un bel reato gurale
fate gli auguri anche a lui...