Re: Abuso della credulità popolare (2)
da F.Calabrese » 08/09/2011, 10:49
dueeffe ha scritto:...Ma tu non vuoi fare il recensore...vuoi essere considerato un "esperto" e/o un "professionista" dell'hi-fi.Però, come puoi notare, la maggior parte dei "progettisti" degli oggetti cosiddetti "hiend" (ahi ahi ahi end!) si guardano bene dall'interagire nei forum.Perchè, vale la regola:"Meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi, piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio." (Confucio)La mia opinione la conosci.Una volta risvegliato dall'oblio, dopo i tuoi articoli degli anni '70, non avresti dovuto scrivere una sola riga sui forum.Avresti solamente dovuto far annunziare il tuo ritorno e l'ntenzione di vendere qualche realizzazione.Qualche coppia di diffusori l'avresti venduta. E sui forum avrebbero parlato gli acquirenti, creando il "mistero"...parlando del vecchio stereoplay ecc. ecc....FF
Ci sarebbe molto di vero, in quel che scrivi, se il mio unico scopo fosse quello di vendere qualche diffusore,
in poco tempo.
Accade invece che la mia esperienza in campo Audio Professionale mi ha dimostrato che quella logica è assolutamente perdente. I potenziali clienti scelgono sempre sulla base di convenienze spicciole, e l'unico modo di soddisfarli è quello di
prostituire la propria (eventuale) competenza lavorando gratis o quasi...Se avessi fatto
come Giussani, vale a dire quel che tu consigli, avrei di certo speso tempo e soldi a partecipare alle varie mostre, ma dubito che avrei recuperato le spese, vendendo diffusori.Il punto da non sottovalutare è che siamo nel bel mezzo della più grande (e -spero- finta) crisi economica della Storia... per cui anche un "prodotto perfetto" ed economicissimo si faticherebbe a venderlo.
L'esempio delle "nuove JBL-4343" lo dimostra: anche proponendo una meraviglia tecnologica ad un prezzo stracciatissimo, non si sarebbero trovati più di 3-4 clienti.Se invece questo Forum diverrà spazio di
dibattito serio, approfondito, avanzato... anche senza i miei contributi... allora si creerà naturalmente uno spazio per prodotti più avanzati degli attuali.
Perché vedi, Dueeffe, io sono abituato dagli anni '80 a lavorare a progetti
talmente avanzati da non poter essere comunque immediatamente applicabili, in un
mercato immaturo. L'esempio che mi viene in mente l'ho visto ieri: il primo impianto P.A. con
bassi cardioidi, alla Casa del Jazz, qui a Roma... mentre io a quella tecnologia ci ho lavorato nel 1988...! Ora chiediti: sarebbe valsa la pena di
remare controcorrente per 23 anni...? NO, vero ?
Oggi si può farlo a basso costo: 54 Euro all'anno ed un poco di divertimento nel tempo libero !
Saluti
F.C.