da tran quoc » 13 ago 2016, 7:13
Re: Ma Federico Rocchi è cretino...?
Messaggioda F.Calabrese » sabato 13 agosto 2016, 1:19
F.Calabrese ha scritto:
... Io me ne andai via da Stereoplay perché avevo davanti a me un contratto da 200 milioni con la ESB (in realtà una trappola, ma ci hanno rimesso loro...)
...
Prosegue il "test di stupidità" per i quattro spelacchiati...
Pensateci per un attimo... mi accusano di essere stato cacciato via ma non sanno nulla del fatto che Stereoplay era in amministrazione controllata ormai da quasi nove anni, per cui la chiusura era inevitabile. Parlano di "colloqui"... come se uno come me si fosse presentato per elemosinare un posto, quando guadagnava 50 milioni a progetto, fuori di lì...
Insomma... se questi pezzenti sono informati... allora sono falsi come un soldo bucato. Altrimenti peggio ancora !!!
Quanto alla trappola... è chiaro che una persona con un minimo di cervello non avrebbe mai perso l'occasione di collaborare con quella che era l'Azienda italiana più conosciuta dell'epoca...come detto pronta a chiudere...! Il contratto era allettante, perché prevedeva una percentuale del 40% sulle vendite del Pro ed una dal 2 al 5% per l'HiFi.
VI MOSTRERO' LE BOZZE!
e pure i bozzi al cervello di biasella...per chi lo ha conosciuto...
Ancora una volta, un fesso si sarebbe dedicato prima ai prodotti Pro... sbagliando... perché il vero fatturato la ESB lo faceva nell'Hi-Fi e nel CAR.
Nel dubbio che si trattasse di una trappola, io misi a punto prima le due serie economiche di diffusori (QL e DCM nuove) e poi la nuova "Serie 7" esattamente dieci volte superiore alla precedente e con i bassi a doppia cavità accordata (PRIMA della Bose...!!!). Alle prime prove d'ascolto la QL media stracciava la 7/06 originale... e non per caso...!
Biasella si sparò letteralmente tra i cabbasisi, non mettendo in produzione quei modelli... e poco tempo dopo fallì... (con magazzini pieni di Audio Reserch e Mc Intosh... a quanto mi raccontano...!).
Infine ecco la dimostrazione più assoluta di imbecillità... quella del poveretto che ha scritto che le tecnologie dei miei impianti degli anni '80/'90 non avrebbero avuto successo, perché non si trovano nelle case di tutti...
Se costui non fosse completamente cretino, dovrebbe capire che una tecnologia complessa non si copia poi così facilmente. La stessa Bose tentò di copiare i miei impianti con i bassi direttivi, ma fallì clamorosamente per un errore molto preciso (ma che mi sono ben guardato dallo spiegar loro...).
E poi le configurazioni complesse, come i bassi direttivi, richiedono utenti di una certa cultura. Ne vedete in giro...???
Io per il recital di José Carreras chiesi di fare a meno del fonico, visto che l'impianto poteva funzionare tranquillamente senza equalizzazione e con i livelli settati una volta per tutte, all'inizio del concerto. E così andò benissimo... senza nessun fighetto MARCELLINO CROCE che "girava le manopole"...!!!
Pensateci: l'IBM sconfisse la APPLE solo perché i suoi PC si potevano clonare con quattro soldi a partire dai pezzi, tutti Made in Taiwan...!
In campo audio questo non era possibile, per cui i bassi direttivi da 109 dB/1W/1m non li ha ancora mai fatti né impiegati nessuno... mentre i miei datano 1994 (discoteca La Bussola)...
Il vero GRANDE problema dell'HiFi è che ci sono imbecilli in grado di dubitare di evidenze come queste... coglioni in perfetta malafede che producono miasmi al posto di ragionamenti TIROMANCINI.
Io credo che mi divertirò molto ad incontrarne qualcuno in pubblico, ed a trattarlo per la cagatina che è... davanti a tutti i suoi poverissimi "fan".
Coglioni !!!
Saluti
F.C.
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