campa2
view post Inviato il 17/5/2016, 09:48
Questo e' un punto interessante.......quantita' e qualita'......cosa sono entrambe nella riproduzione della musica? Il dettaglio, Il silenzio, La trasparenza? La ricchezza e naturalezza dei suoni? Il decadimento lungo? Queste qualita' sono considerate "qualita'"......molte non sono misurabili e sono da ascrivere spesso alla qualita' delle elettroniche.....mentre le qualita' dinamiche mi sembra di capire che le consideriate "quantita'" .......ovviamente non sono d'accordo e anzi non capisco neanche bene di cosa stiamo parlando........ma un'ideuzza fa capolino nella mia mente e cioe' che questo pensiero sia esattamente uno dei bastioni del pensiero audiofilo o meglio della degenerazione audiofila.......e sapete quanto consideri questa parola in senso dispregiativo.......
Quello che per me e' importante dire e' che io a causa di un lavoro certosino sulle elettroniche ho messo insieme una catena straordinariamente qualitativa......e i miei diffusori Evidence che il partito audiofilo maggioritario considera' di grande qualita' sanno effettivamente ricostruire i suoni con grande finezza......e rifinitura sul medioalto..........ma.......c'e' un ma.......le qualita' dinamiche sono assai scadenti........e la regolazione del volume e' un rompicapo senza soluzione..........a mediobasso volume non distorce ma non ci sono dettagli.......tutto piatto......a volume piu alto ci sono i dettagli.....i suoni sono belli e ricchi ma distorti dai fragili altoparlantini.........e allora la qualita' c'e' ........ma e' fruibile?? E' integrata di una riproduzione credibile della musica?
Discorso artificioso e risibile quello della distinzione quantita' .....qualita'......le qualita dinamiche sono qualita' a tutti gli effetti.......e quello che volevo sottolineare dalla mia esperienza di questi tempi......se c'e' da scegliere per suscitare emozioni meglio tenersi le dinamiche e rinunciare alle altre che restano fredde.......sullo sfondo......ti abitui subito a quella valanga di dettagli e il cervello non ne resta sempre cosi' colpito......insomma lo scopo del nostro lavoro e cioe' la mimesi del riprodotto......il travestimento......l'inganno dei sensi......la sospensione dell'incredulita'........agisce ma non del tutto.....non a pieno regime.......infatti alcune persone che lo hanno ascoltato anzi la maggior parte non e' rimasta del tutto soddisfatta........e ripeto sto parlando dell'impianto piu trasparente naturale e qualitativo mai ascoltato e per distacco.......parecchio distacco.
Questo ai miei occhi e' un fatto centrale checche' ne dicano i principi audiofili che notoriamente non hanno mai portato da nessuna parte.......
L'impianto a tubi aveva la "qualita'" ?......non lo so......la prova per come e' stata condotta ( elettroniche sconosciute.....registrazioni sconosciute.......vinile crick crick e fruscio accentuato...) non mi permette di valutarlo.....ovviamente la mia scommessa e' sul si.......il mio obiettivo e' proprio fondere la qualita' che ho ora (senza ovviamente rinunciarvi) con le qualita' dinamiche da fuochi artificiali degli impianti di Fabrizio.
Comunque la curiosita' mia e' molto grande su questo punto e verra' esaudita molto presto.......andro' dall'amico svizzero con le mie elettroniche........e vi aggiornero'.
andrea campanini, architetto de milàn, OGGI COME OGGI è il più acceso TESTADICAZZO MALATO che c'è a giro
e il fuoco divampa
il cervello a buchi svizzeri come la gruviera della groenlandia, fa il resto...