Il passaggio fisico non coinvolge nessun significato...
http://audiovideohifi.forumfree.it/?act ... =563055273ed ecco l'altra faccia della medaglia...sebbene tenti di limitare la portata della frase ma SENZA spiegare il perchè dell'innocente aria che non c'entra nulla in ogni caso
SIAMO AL PARANOICO BALORDO infarinato di libri sulla percezione
già noto e già scontrato col nick stereosound ( e come si fa rodere il culo della NULLA considerazione che qui si ha per quel balordo)
uno cosi, CHE ELIMINA LA SCIENZA FISICA, fa più danni dello stesso CHILLOMO che non la conosce!
capisco la paranoia: la scienza fisica è TUTTO e subito dopo è NULLA!
lo spiegò così e così nuti paolo, lo ripeto meglio con parole mie modeste: non quando il suono lascia i diffusori ma bensi quando il suono entra nelle recchie
DIMENTICANDO il nuti paolo, e gli anni hanno detto che non ha capito quello che ha scritto, che non si può barattare una ampiezza con una durata, una evoluzione nello spazio tempo con la raccolta punti qualità in un punto microfonico...e con ciò lasciando aperta la porta alla
STRONZATA GALATTICA del DRC
chi cazzo è questo stronzo del mene impippo che SI PERMETTE di parlare solo dal versante della percezione con concetti inadatti e strappati?
CHI CAZZO PORTA AL CERVELLO IL SUONO RIPRODOTTO in modo tale che si possa formare la corretta percezione?
IN COSA CONSISTE LA CORRETTA PERCEZIONE DI UN SUONO MUSICALE RIPRODOTTO?
quali sono le categorie di osservazione, come si formulano i giudizi di valore?ce lo dirà il balenco sfondato, esaltato dal nozionismo squilibrato che sbandiera spacciandosi per uno che sa!
ci dirà anche il suo nome e cognome?