Componente fondamentale di una molla ad aria è la membrana, connessa a serbatoio di espansione via tubulazione. La membrana, unitamente a tubulazione e serbatoio di espansione, costituisce, per la topologia dello spazio reale a 3 dimensioni con metrica euclidea, una superficie chiusa omeomorfa a una superficie sferica S2, tale quindi da separare in modo effettivo il contenuto dal mondo esterno. E' essenziale che nella realizzazione fisica della membrana non vi siano porazioni, per quanto piccole, che possano rilasciare, sia pure lentamente, aria. E' ipotizzabile che qualche recente prodotto delle nanotecnologie offra un radicale miglioramento nella direzione di ridurre di qualche ordine di grandezza la velocità di rilascio dell'aria contenuta nella molla.
Non ho certezze al riguardo, tuttavia chiedo a Lorenzo Russo se la prospettiva di poter operare con membrane che permettano alla molla di non sgonfiarsi sia da lui vista con qualche interesse.
Aggiungo il link:
http://www.cnr.it/documenti/DocumentiPr ... 7_06_B.pdf
(Ho aperto questo thread in via puramente ipotetico-speculativa. Non dispongo di informazioni certe su presunti nuovi materiali nanotech adatti allo scopo, pertanto avverto della necessaria cautela nel dar seguito all'argomento.)