da tran quoc » 17 feb 2021, 10:53
Filosofia di Prodotto BINOTTO
INGIGNIERE BARBARA, ( già fui andrea ed ora la GANZA LAIDA)
Una considerazione a priori e a fraticelli ( inizio col pricrìo): il diffusore è l’elemento più importante in assoluto di tutta la catena audio, perché si occupa di due trasformazioni energetiche: da elettrica a meccanica, e da questa ad acustica. È il compito più arduo di tutti gli elementi dell’impianto. Come se non fosse ancora abbastanza, il diffusore deve poi suonare “insieme” con l’ambiente ( TANZETTA ACUSTICA) nel quale viene inserito: un cattivo accoppiamento ( no robbe sessuali) può portare ad un risultato a volte anche molto insoddisfacente.
Altra riflessione: entrate in un negozio specializzato e vedrete proporvi dei diffusori a due vie, con degli altoparlanti di poco superiori a quelli che potete trovare in qualsiasi cassettina per pc, confezionati in un mobile di qualche rara essenza lignea pregiata al prezzo di migliaia di euro: non parliamo poi dei modelli importanti, dove un esemplare da pavimento arriva magari a costare quanto una utilitaria.
Abbiamo deciso che era tempo di provare a pensare in modo differente: un diffusore deve certo essere gradevole all’aspetto, ma non deve essere una scultura che occasionalmente diffonde musica ( INIETTA PERTURBO ACUSTICO) : deve essere un oggetto prima di tutto dedicato alla riproduzione sonora. La bellezza delle forme è certo molto importante, per degli oggetti che entrano a fare parte di un arredamento domestico, ma la prestazione acustica non deve mai essere sacrificata sull’altare dell’apparenza estetica.
Il Mobile
Pressochè ogni diffusore domestico in commercio è costruito con pannelli di MDF, medium density fibreboard: polveri di legno compattate ed incollate ad alta pressione, solitamente tanto più spessi quanto più e costoso e prestigioso il diffusore in esame, e rivestiti con materiali più o meno pregiati.
E’ un materiale certamente adatto allo scopo, con un discreto peso specifico ( un buon diffusore è pesante, sempre: la sua massa dovrebbe essere almeno 100/200 volte quella degli equipaggi mobili degli altoparlanti montati) ma che presenta delle problematiche; diventa molto costoso se si vuole ottenere una forma finale che non sia una semplice scatola di sei pannelli dritti, soffre l’umidità, è altamente infiammabile, richiede attrezzature costose per ottenere delle lavorazioni complesse.
Perché non provare ad immaginare qualcosa di diverso?
Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sul PVC ad alta densità, facilmente disponibile in vari formati e tipologie.
Innanzitutto abbiamo un materiale che offre grande rigidità, massa elevata e buone proprietà antirisonanti. Non soffre umidità ed è praticamente ignifugo. Un pannello di 10 mm di PVC ha lo stesso peso di uno di MDF da quasi 25 mm ( 1600 kg/m3 contro i circa 700kg/m3 dell’mdf). La struttura del diffusore, basata su una forma cilindrica, ha la minore quantità possibile di giunzioni. La forma stessa, da un punto di vista acustico, è quasi la migliore possibile, sia considerando quello che accade all’interno del diffusore che all’esterno (diffrazioni, generazioni di risonanze con ONTE LUNCHE fino a 17 metri, ecc), ed inoltre semplifica considerevolmente il processo costruttivo, riducendo i costi ( e conseguentemente il prezzo finale) garantendo anche un risultato estetico decisamente gradevole.
I nostri diffusori sono quindi costituiti da un unico cilindro in PVC di elevato spessore: tagliandone una sezione si ricava lo spazio per inserire un pannello frontale, sul quale sono ricavati i fori ed i volumi di lavoro di quasi tutti gli altoparlanti impiegati, connesso elasticamente al corpo ( TEORIE ELASTICHE ED ELASTICO DELLE MUTANDE DELLE PUTTANE DELLE MADRI DEI GANZI DI EPIGUREN. Il diffusore viene poi chiuso da un pannello superiore ed uno inferiore, che in alcuni modelli sono sostituiti da woofers, che vengono ad assumere una funzione anche strutturale e non solo acustica.
ingigniere barbara, elegante e signorina
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta