a chi indovina chi è...................................
questo mito secondo cui basti essere un ingegnere per essere anche un progettista audio è totalmente da sfatare.
essere un ingegnere sta alla progettazione audio
più o meno come la conoscenza teorica della tecnica di sparo sta a un tiratore scelto.
Può essere d'aiuto.
Ma poi bisogna essere capaci di tradurre quella tecnica teorica in pratica (cioè avere una vasta esperienza sul campo).
Bisogna avere una buona visuale della scena in cui si trova il bersaglio (cioè avere chiara coscenza del suono originario e delle tecniche con cui è stato registrato)
Bisogna sapere e-sat-ta-men-te qual'è il bersaglio da colpire (cioè conoscere il timbro degli strumenti e possibilmente il modo in cui generano il suono)
Bisogna essere in grado di valutare se il bersaglio è stato colpito o no (cioè valutare i risultati all'ascolto e alle misure con animo sereno, obiettivo, e totalmente scevro dalla "sindrome dello scarrafone")
Bisogna esser rapidi nell'aggiustare la mira in conseguenza di quanto sopra fino a colpire il suddetto bersaglio e avere sufficienti munizioni per poterlo fare (cioè avere tutta l'esperienza che serve per una valida e meticolosa messa a punto).
Se bastasse avere quel minimo di conoscenze teoriche per usare un programmino di simulazione per progettare oggetti validi,
Sarebbe tutto facile e il mondo sarebbe pieno di buoni progettisti e di audiofili e musicofili felici e soddisfatti.