UN DUPLICE APPELLO
Signor Presidente, On. Napolitano: riconosco, nelle pagine dei quotidiani, le sofferte e gravi
affermazioni di alcuni cittadini del Testaccio-Ostiense, vittime da 18 anni dei più alti livelli
d’inquinamento acustico notturno qui a Roma. Quel che essi lamentano è, sostanzialmente,
la sospensione della legalità nel caso specifico, per anni addietro ma, a loro dire, ancor oggi.
Come esperto in elettroacustica ho assistito queste persone e tanti altri in simili circostanze,
e tengo a sottolineare di non aver avuto il coraggio di richiedere alcun compenso, in questo
caso come per molti altri simili (ad Ostia, Tor di Valle, Valle Giulia, ecc.). Come esperto ero
anche bene a conoscenza del fatto che tutte queste sofferenze, cioè il danno alla salute che
consegue al mancato riposo, erano pressoché sempre facilmente evitabili, ricorrendo a
tecnologie talvolta nuove, talvolta note e collaudate. Io stesso ho tenuto numerose
conferenze e scritto sull’argomento, dal 1989 (caso dello Stadio Flaminio) in poi.
F.C.
psicopatia deflagrante in schizofrenia isterica e dissociazione mentale
per cominciare
struggente!
straziante!
dillo anche tu...
quel richiamo al rispetto delle LEGGI è sintomatico dei mafiosi...le Leggi sono quelle del giuramento...
HAI GIURATO CHE AVRESTI AMMAZZATO ANCHE TUA MADRE...a comando...
è come quando bebbo ti dice: ti sei iscritto ed hai accettato il REGOLAMENTO del regno...