Messaggio da F.Calabrese » giovedì 30 maggio 2019, 16:33
Molti di voi sanno che io considero il DRC come un vero cancro per l'HiFi, ma pochi conoscono per intero la vicenda.
ed ecco che esso rimbomba...
Messaggio da F.Calabrese » giovedì 30 maggio 2019, 16:33
Molti di voi sanno che io considero il DRC come un vero cancro per l'HiFi, ma pochi conoscono per intero la vicenda.
i quali si comportano da teppistelli di borgata ogni volta che si tenta di farli ragionare su concetti per ogni verso ovvi.
I falsi miti: la risposta in frequenza in ambiente
Messaggio da F.Calabrese » giovedì 30 maggio 2019, 16:33
quello che succede nel dominio del tempo non puoi andare a smanacciarlo nel dominio della frequenza (che poi a dirla tutta non esiste, essendo solo la rappresentazione grafica dell'integrazione di un andamento di livelli nel tempo) , si sapeva benissimo che in acustica sono più utili il metro e il cronometro dell'analizzatore a terzi di ottave
majandi - scibile nuovo per l'AES
in acustica sono più utili il metro e il cronometro dell'analizzatore a terzi di ottave
majandura
Per l'occasione, tenterò (inutilmente, lo so) di farli ragionare... postando comunque osservazioni che ritengo utili per tutti voi.
ometto CAGONEcerebroleso
guardi Lei,
io ho già impiegato circa 200 mila post e ancora non riesco a distinguere, io stesso ioio, il suono dal perturbo acustico, la produzione del suono dalla riproduzione
+ la misura DECHE' ?
Iniziamo con un disegno semplice semplice, in cui vediamo un diffusore collocato su stand e misurato a breve distanza in ambiente...
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