Otello -
benedetti
Un paio di commenti che sfiorano l'off-topics
- Non credo si possa pretendere la presenza sui forum dei giornalisti e dei direttori delle riviste.
Qualcuno lo fa per sua libera scelta, per esempio il sottoscritto o GPM...
( spalletta matarazzo)Personalmente sono vent'anni che frequento internet e prima di internet i BBS, tuttavia posso assicurare che per me farlo sui forum di hi-fi è molto diverso che per qualsiasi altro argomento: l'essere bene o male un personaggio pubblico crea non pochi problemi, che vanno dalle richieste - a volte assillanti -
di suggerimenti al dover leggere
continue illazioni sulla propria dubbia moralità o compentenza professionale mantenendo il sangue freddo.
Commento:
più che dubbi sulla competenza professionale c’è la certezza della incompetenza professionale più volte manifestata con indelebili attestazioni su carta stampata. Per inciso, posso raccontare di essere stato trattato come un pezzo di merda (si: ho scritto merda) da un forum intero per aver risposto per le rime a un tizio che commentando un mio articolo
ipotizzava la mia totale incompetenza; vero è che nella fattispecie si trattava di uno dei forum col rapporto segnale/rumore più scadente del pianeta e che c'era di mezzo un moderatore che probabilmente
è la persona più imbecille che io abbia mai incontrato, ma rimane il fatto che
se io giornalista spiego a un lettore - che
per primo ha offeso la mia competenza professionale - che non ha capito niente di hifi sicuramente scatenerò una reazione spropositata; pur fatta la tara
sulla logica del branco, rimane il fatto che, a giudicare dai risultati, il semplice audiofilo medio ritiene la sua reputazione di persona competente molto più importante
di quella di un professionista della scoreggia CACCOSA, in poche parole sembra che venga ritenuto perfettamente legittimo dare dell'incompetente
(o peggio del venduto) al professionista, mentre se il professionista da dell'incompetente al dilettante compie un'azione inqualificabile. (fatte salve le ovvie generalizzazioni).
Commento:
chiunque può dimostrare l’incompetenza di chicchessia nello specifico e portando gli argomenti a supporto a meno di voler imporre la figura dell’IPSE DIXIT.
Se l’incompetenza è più volte manifestata relativamente ad argomenti fondamentali e mai sanata con le dovute correzioni allora può anche diventare paradigmatica e generalizzabile come nel caso di Benedetti. Tornando a bomba, questo
è il disagio con cui si trova a convivere il giornalista con vent'anni di esperienza telematica; avete un'idea di cosa può pensare dei forum un giornalista non avvezzo alla comunicazione in rete?
- Va bene che un hobby, ma non sarebbe comunque meglio
collegare il cervello prima di scrivere?
Qui, lo so, va a finire che mi ribecco
la solita vagonata di merda e che verrò nuovamente paragonato a Maradona, pazienza...
Nel thread "Audioreview" mi sono preso la briga di spiegare che spesso l'audiofilo medio immagina un improbabile mondo dorato in cui vivono
i giornalisti; Citazione:
Orginalmente inviato da Otello
l'aspetto più divertente di certi interventi tendenti al troll è la fenomenale immaginazione di alcuni lettori; a volte mi piacerebbe poter materializzare le loro fantasie; chissà cosa si immaginano: magari la redazione di AR in un suntuoso castello di 500 stanze (ovviamente circondato da 35 ettari di parco, nonché fossato popolato da feroci coccodrilli), contenente la collezione completa delle elettroniche hi-end, nonché una schiera di solerti valletti addetti allo spostamento delle medesime.
In qualche variante detti valletti saranno addetti anche allo stendimento di speciali teli, trasparenti al suono ma non alla vista, in modo da poter svolgere le prove di ascolto
in doppio cieco. In questo paradiso terrestre vivono, circondati da tutti i lussi e gli agi, i fortunati recensori.
Commento:
imaginano uno che va in giro con cento testine marmoree e si descrive immerso in un mondo di sofferenza infernale e di godimento celestiale, un autentico esempio di bassa letteratura automitizzaiola; il lettore non può che mitizzare, se così non facesse, uno come te starebbe a fare il gestore di albergo. risultato?
E' stata proposta la brillante soluzione di rendere reale questo mondo dorato!
Citazione:
Orginalmente inviato da petrus - lorenzo bottiglieri - IN SEGUITO MANGIAMERDA PRESSO IL DIFFAMATORE BERTINI CLAUDIO al forum audio analogue
Proviamo,
si crea fra tutti i recensori appartenenti, o abituali di una rivista un team di lavoro, e allo stesso tavolo insieme si pianifica una recensione che abbia certi requisiti di interesse per il pubblico.
L'azienda investe in un "mega impianto" di riferimento inserito in un ambiente a punto e tutti partecipando (tecnici, ascoltatori, analogisti , ect.) diventano ottimi conoscitori di quel suono.
Si istituisce un metodo di valutazione a punteggio e per votazione dei recensori sui parametri che conosciamo attribuiamo dei voti.
Cosa gli avrei dovuto rispondere al signor petrus,
forse dargli dell'idiota, o è meglio ipotizzare che mi stia prendendo per i fondelli e lasciar perdere?
Commento:
evitando di dargli dell’idiota …lo offende dandogli dell’idiota! Oppure, vogliamo parlare di quella che sembra essere l'ossessione - fra gli altri - di Orsanuova, ovvero slegare le riviste dai prestiti dei distributori, magari acquistando gli apparecchi da provare?
Commento:
….magari svincolandosi dall’onere di DOVER ottimizzare la prestazione dell’apparecchio; e se fosse il distributore o il negoziante a mostrare quello che il dispositivo sa fare ed il recensore andasse a conoscere e raccontare e se poi anche il lettore potesse andare a sentire come cazzo suona il suddetto invece che sentire suonare impianti sulla carta? Ma santa pazienza, leggo dei Dott. nelle firme,
ma voi che mestieri fate? tutti statali o alle dipendenze di società senza scopo di lucro? Possibile che non abbiate un minimo di dimestichezza con l'economia, non dico di saper scrivere una finanziaria, parlo proprio di banalissima economia domestica?
Non ci credo, per questo ipotizzo un
momentaneo scollegamento cerebrale. Commento:
ipotizza di offendere e di fatto OFFENDE per lui sono tutti col cervello scollegato….dal suo! Orsù facciamo un po' di conti: quanto costa mediamente il gruppo di apparecchi provati mensilmente da una rivista come AR? Diciamo 20/30 mila Euro?
(Se poi prendiamo un numero in cui viene provato un prodotto particolare, chessò, la prova del VTL Siegfried, da soli 70mila Euro la coppia...)
OK, moltiplichiamo questi ipotetici 20/30mila Euro per 11, fa più di 2/300 mila Euro, 4/600 milioni delle vecchie lire.
Ma come si può pensare che un'azienda si possa prendere una simile botta al bilancio?
E anche ammesso che il bilancio possa reggere un simile tracollo economico - tenderei ad escluderlo - a che scopo, con quali vantaggi?
Avrei la tentazione di fermarmi qui per aspettare l'immancabile risposta del genio della finanza di turno, qualcosa del tipo:
"ma poi queste macchine le potete rivendere come ex-demo e rientrare in parte!"
(
Già letti altrove interventi del genere)
Ma che meraviglia!
Dunque, vediamo: tu audiofilo
non ti fidi delle recensioni perché le riviste - dici - sono asservite ai distributori; benissimo, caro audiofilo genio dell'economia, vuoi cortesemente spiegarmi:
a) ma se poi questi apparecchi li devo andare a rivendere dopo la prova, non ti viene il sospetto che se ne parlo male poi nessuno se li compra?
ma soprattutto:
b)
ma se siamo asserviti ai distributori, non solo per la fornitura degli apparecchi, ma anche per il gettito pubblicitario, cosa cambia? Se ritieni che venga usata la mano morbida nelle recensioni per non urtare la sensibilità degli inserzionisti, per quale ragione la prova con apparecchi acquistati in negozio dovrebbe cambiare le cose?
Inutile dire che eviterò di rispondere
a chi non dimostri di aver collegato il cervello prima di scrivere! Ciao
Marco
Subito dopo Bollorino approva al 100%. Vedi, il problema, a volte, pare piu' "cognitivo" che "dissociativo" ovvero PURTROPPO e in questo Benedetti ha ragione, sembra che quando si parla di hifi molti mandino il loro, in altri ambiti, ottimo cervello all'ammasso ed e' un peccato perche'
con la dissociazione ci si puo' ANCHE confrontare con la stupidita' no.... E' incurabile, come dice Zapparoli: uno stupido in analisi resta "uno stupido analizzato"....
zapparoli detestava massimamente gli stupidi che si mettono nel culo il sigaro spento__________________
Francesco Bollorino
Psychiatry on line ITALIA
http://www.psychiatryonline.it/ Ultima modifica di Bollo : 10-10-2006 alle ore 11.56.42.