Buona giornata,
Mi piacerebbe condividere e sviluppare un parallelo tra due mondi che allo stato dei fatti sembrano insanabilmente separati: il mondo “qui e ora” della creazione artistica di un evento musicale e il mondo della sua riproduzione.
Mi rifaccio ai concetti di “Congruenza sull’emissione” e di “Coerenza dell’informazione” del (dei) messaggio(i) sonoro/musicale.
Per semplificare il concetto, immaginiamoci come esempio una situazione dove uno o più musicisti sono impegnati a suonare con il solo uso dell’improvvisazione e dell’interplay. Si crea, sul piano artistico, una situazione analoga a quella che si crea in un ambito di riproduzione Hi-Fi reale. Ovvero, considerando gli artisti come “non perfetti” si passerebbe da un grado di coerenza massimo in corrispondenza di un’esecuzione solitaria (assimilabile ad un sistema monovia e monofonico) alla situazione più caotica di un’esecuzione di gruppo, dove si instaurano questioni dovute ai tempi di reazione degli artisti agli stimoli e la non totale congruenza tra le rispettive tecniche strumentali (assimilabile ad un sistema multivia e multicanale).