scrittura e suono

Regole del forum
Tutti possono iscriversi al Forum; è gradita l'indicazione delle proprie generalità nel profilo e nella firma, ma sono ammessi anche gli utenti anonimi, dal momento che ciò che conta è l'apporto costruttivo alla discussione e il mantenersi rigorosamente in tema.

Il Forum è moderato; ciò significa che ogni messaggio, prima di essere pubblicato, passa l'esame dei Moderatori di sezione, che ne autorizzeranno la pubblicazione se il messaggio è coerente col tema della sezione e contiene argomenti di merito e non insulti o provocazioni.
Messaggi ritenuti non coerenti col tema della sezione verranno spostati d'ufficio dai Moderatori nella sezione appropriata; messaggi di insulti o provocazioni verranno cancellati senza avviso.

Tutti gli Utenti sono incoraggiati a partecipare alla vita del Forum postando liberamente messaggi; non esistono argomenti troppo semplici o ingenui. L'unico limite è quello dell'Off Topic, dell'insulto o della provocazione.

I fraintenditori di professione sono invitati ad esercitare la loro professione altrove, come pure i rissosi. I Moderatori potranno esercitare poteri di sospensione temporanea dal Forum -previo avviso- nei confronti degli Utenti restii a seguire il presente regolamento, nonchè potranno esercitare la bannatura permanente degli iscritti che non mostreranno sufficiente creanza e senso delle regole che determinano una civile convivenza.

Re: scrittura e suono

Messaggio da leggereda ciofne » 3 ott 2009, 8:31

baby rattle ha scritto:Si sono scambiati i decibel con la sensazione sonora e ne è nato un grosso pasticcio, chissà se ne usciremo mai.


C'è chi "parla" dopo aver dedicato tempo, e ce ne vuole molto!!, all'osservazione e indagando nel merito, cercando umilmente di CAPIRE..
E chi PURTROPPO, non sapendo di che cosa si "parla" cerca una spiegazione nelle misure, o meglio.. spesso a costoro non resta che NASCONDERSI dietro le misure, ma questa non è una novità,
purtroppo.

Valter
ciofne
 
Messaggi: 353
Iscritto il: 21 gen 2009, 16:30

Re: scrittura e suono

Messaggio da leggereda baby rattle » 3 ott 2009, 9:40

ciofne ha scritto:
baby rattle ha scritto:Si sono scambiati i decibel con la sensazione sonora e ne è nato un grosso pasticcio, chissà se ne usciremo mai.


C'è chi "parla" dopo aver dedicato tempo, e ce ne vuole molto!!, all'osservazione e indagando nel merito, cercando umilmente di CAPIRE..
E chi PURTROPPO, non sapendo di che cosa si "parla" cerca una spiegazione nelle misure, o meglio.. spesso a costoro non resta che NASCONDERSI dietro le misure, ma questa non è una novità,
purtroppo.

Valter



Misure e scienza fisica che quando occorrono sono invece assenti.

Sentire, o anche solo pensare, ad un complesso jazz amplificato in piccoli locali è una cosa che fa male; il jazz massacrato da ascoltatori ambulanti, ci sono anche gli ascoltatori ambulanti, tutti quelli che ascoltano la musica senza il suono musicale, chissà perchè il jazz si ascolta chiacchierando o distratti.
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: scrittura e suono

Messaggio da leggereda Alexander » 16 feb 2010, 20:19

Alexander
 
Messaggi: 49
Iscritto il: 22 gen 2009, 13:30

Re: scrittura e suono

Messaggio da leggereda baby rattle » 16 feb 2010, 21:04

http://spatialvibration.blogspot.com/

Non ne colgo il senso, mi sembra come se arrivati a dipingere la Gioconda si tentassero esperimenti di disegno delle aste e dei cerchietti.

Siamo smaliziati peraltro dalle figure di Lissajous su oscilloscopio ed alle fantasmagoriche figure create da due segnali variamente combinati in fase.

Il suono entra nelle orecchie, nell'organismo e di lì al cervello, il sistema crea una realtà spazio temporale consistente di strumenti che suonano definiti nello spazio e nel tempo, il contenuto musicale ha effetti che coprono un arco dal misterioso all'infinito oltre la comprensibilità, perchè affidarsi a rappresentazioni così schematiche?

La scienza osservazionale dovrebbe essere oltremodo coltivata e studiata per coglierne i meccanismi di formazione della realtà sia per il suono dal vivo che riprodotto, queste sperimentazioni, se hanno velleità scientifica, mi sembrano perdite di tempo se invece hanno una valenza ludica nessuna questione, anzi sembrano divertenti ed intriganti.
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: scrittura e suono

Messaggio da leggereda Alexander » 17 feb 2010, 17:26

Si certo hanno finalità orientate alla performance artistica in questo caso specifico.

Per quanto riguarda il silenzio:


http://canali.kataweb.it/salute/2010/02 ... -silenzio/
Alexander
 
Messaggi: 49
Iscritto il: 22 gen 2009, 13:30

Re: scrittura e suono

Messaggio da leggereda baby rattle » 17 feb 2010, 18:20

Alexander ha scritto:Si certo hanno finalità orientate alla performance artistica in questo caso specifico.

Per quanto riguarda il silenzio:


http://canali.kataweb.it/salute/2010/02 ... -silenzio/




In un sistema governato dal mascheramento propriamente detto, dal mascheramento per suono correlato, dall'attenzione differenziale e dai giudizi di valore, ovvero relativamente ai suoni musicali, il silenzio ha tutt'altra accezione in buona parte ancora da sondare e da definire.

Ho scritto delle cose in passato, senza andare a cercarle ricordo che si introduceva il concetto di attività previsionale e successiva verifica di congruenza, aggiungo ora il concetto di opportunità nella presenza del suono di una qualche sua parte, il silenzio nel suono musicale non è assenza di segnale ma assenza di quello che si considera estraneo o inopportuno.

Ragionando con pensiero laterale il suono musicale più silenzioso è quello più sonoro e rigoglioso, c'è il massimo di quello che ci deve essere e nient'altro; un modo per valutare ad esempio il valore di uno strumento musicale!
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: scrittura e suono

Messaggio da leggereda baby rattle » 17 feb 2010, 18:27

Questo un dei post precedenti relativi al silenzio.



Partiamo dall'affermazione di mc claude: il silenzio non è l'assenza di suono!
Non solo in riproduzione hi-fi ma anche per il suono dal vivo.
Il silenzio deve essere definito e valutato come una entità che è strettamente associata al suono, è un elemento descrittivo di alcune delle caratteristiche del suono; è una entità che si percepisce quando c'è il suono.
Giriamo attorno a questo concetto perchè non possiamo definirlo direttamente.
Osserviamo il contenuto del suono (sia dal vivo che in riproduzione) ed osserviamo cosa accade quando avviene una variazione in aumento (altri strumenti che intervengono o un aumento di livello di quello esistente); se il suono ulteriore si somma senza provocare la copertura di quello in atto allora possiamo attribuire questa possibilità di aggiungersi alla esistenza di un silenzio associato al suono preesistente.
Se osserviamo un suono che varia in riduzione e notiamo che lo spazio associato al suono diventa più limpido allora percepiamo che c'era un silenzio associato al suono che esisteva.
Il silenzio è come la capacita residua di un serbatoio ovvero la possibilità di metterci altro suono e che naturalmente mostra più capacità residua se viene parzialmente svuotato.
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: scrittura e suono

Messaggio da leggereda baby rattle » 18 feb 2010, 9:45

Altro elemento costitutivo della percezione dei suoni e quindi del silenzio ad essi associato è il cosiddetto "stazionamento" quanto tempo cioè tratteniamo, con attività squisitamente individuale, il suono percepito o quota parte di esso selezionato.

"Il grido mi risuonava nella testa a distanza di tempo", si legge nella letteratura di basso livello, ma la frase di senso comune dà conto del fenomeno di trattenere, richiamare i suoni percepiti; quanto spazio rimane allora per l'attenzione e l'elaborazione dei suoni che si avvicendano?

Il silenzio è pertanto una caratteristica individuale e del momento ovvero uno delle tante entità "non invariati" che troviamo nei suoni musicali.

Capitolo a parte richiede il cosiddetto "auto accecamento" della percezione, anch'essa a luoghi e tempi, il silenzio in tal caso ha valore zero ovvero vi è un rumore associato alla percezione in grado di mascherare tutto.

Naturalmente il tutto è ben misurabile con gli strumenti, e ci mancherebbe altro!

Che dire del silenzio/rumore prodotto dalla capacità di attenzione continuativa o altalenante?
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Precedente

Torna a Musicalia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti

cron