Claudio Abbado e la musica suonata.
Abbado e il coraggio di dichiarare la motivazione vitale.
Ci dovrebbero essere centinaia di orchestre sinfoniche, cameristiche, solisti e quanto altro che suonano ogni sera in ogni dove e invece siamo agli eventi che contengono in se gli esclusi dalla fruizione.
Esclusi a cui si darà il surrogato, come per il caffè, la cicoria bollita amplificata in piazza, il caffè della vecchina, uuumh..buono, me ne dai una tazzina?
Se c'è una necessità vitale c'è sempre chi si incarica di soddisfarla in modo brutale, discografici, suon piazzisti ambulanti, giù giù fino alla amplificazione dell'orchestra sinfonica ed al rinforzo della voce dei cantanti.
Non resteranno che macerie dei luoghi musicali, degli strumenti musicali e del suonare musica.
La musica è una scrittura di cui si perderà il senso!
Forse è fatta apposta così, se non traduci il segno si perde la bellezza e ti resta la monnezza.