3/5 filomoss

Regole del forum
Tutti possono iscriversi al Forum; è gradita l'indicazione delle proprie generalità nel profilo e nella firma, ma sono ammessi anche gli utenti anonimi, dal momento che ciò che conta è l'apporto costruttivo alla discussione e il mantenersi rigorosamente in tema.

Il Forum è moderato; ciò significa che ogni messaggio, prima di essere pubblicato, passa l'esame dei Moderatori di sezione, che ne autorizzeranno la pubblicazione se il messaggio è coerente col tema della sezione e contiene argomenti di merito e non insulti o provocazioni.
Messaggi ritenuti non coerenti col tema della sezione verranno spostati d'ufficio dai Moderatori nella sezione appropriata; messaggi di insulti o provocazioni verranno cancellati senza avviso.

Tutti gli Utenti sono incoraggiati a partecipare alla vita del Forum postando liberamente messaggi; non esistono argomenti troppo semplici o ingenui. L'unico limite è quello dell'Off Topic, dell'insulto o della provocazione.

I fraintenditori di professione sono invitati ad esercitare la loro professione altrove, come pure i rissosi. I Moderatori potranno esercitare poteri di sospensione temporanea dal Forum -previo avviso- nei confronti degli Utenti restii a seguire il presente regolamento, nonchè potranno esercitare la bannatura permanente degli iscritti che non mostreranno sufficiente creanza e senso delle regole che determinano una civile convivenza.

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda ciofne » 2 apr 2009, 11:02

sponsor ha scritto:Realizzazioni belle e molto interessanti, alle quali le ls3/5a si prestano per le loro caratteristiche costruttive (il frontalino svitabile con il blocco altoparlanti, il crossover facilmente estraibile etc.). Non sono però ancora convinto a "sventrare" le mie piccoline, che hanno un bel valore commerciale (versione Rogers 15 ohm comprate nuove nel 1986, ho ancora imballo, istruzioni e perfino la ricevuta di acquisto).
Mi veniva invece un'altra idea: di comprare una coppia di casse "cavia" a basso prezzo ma di ottima qualità per provare a sperimentare un poco. Pensavo a queste:

http://www.wharfedale.co.uk/model.php?m ... &finish=40

che hanno delle caratteristiche molto interessanti (vedere http://www.wharfedale.co.uk/images/rang ... hure_3.pdf) e si trovano anche nei Mediaworld a prezzi bassi:

http://www.eplaza.it/Shop/Product.asp?idsos=WRDHF019

Cosa ne dite? E se proponessimo una sorta di elenco di modifiche a un modello commerciale come questo per dare a tutti la possibilità di sperimentare?


Mah,
numeri e caratteristiche non descrivono il comportamento di un diffusore,
un conto è costruirsi da zero un diffusore e allora si cerca di prendere a riferimento le caratteristiche dei singoli altoparlanti, ma il discorso decade in caso di diffusore completo, è vero che il diffusore che hai preso in oggetto ha il prezzo è bassissimo ma,
secondo me, se prima te lo ascolti è meglio. :D
Può essere che sia meglio di quanto ti aspetti, ma forse anche troppo scarso.

Se percaso il Wharfedale non ti dovesse soddisfare,
prova ad ascoltare Epos M12, a me sono piaciute molto, costano più del Wharfedale e hanno qualche caratteristica interessante come il non avere filtro sul woofer.
si potrebbero/dovrebbero trovare anche usate ad un prezzo forse non troppo lontano dalle Warfedale nuove.

Valter
ciofne
 
Messaggi: 353
Iscritto il: 21 gen 2009, 16:30

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda uffa! » 2 apr 2009, 13:36

Cosa ne dite? E se proponessimo una sorta di elenco di modifiche a un modello commerciale come questo per dare a tutti la possibilità di sperimentare?


Scusa, ma perché non prendi un paio di altoparlanti adeguati e costruisci ex novo un paio di casse, spendi sicuramente meno e comunque il cross-over, così come era stato pensato non avrebbe gran senso, cambiando il contesto.

Su ebay, con un po' di pazienza, puoi reperire ancora gli audax in aerogel...... ma anche il mid-w e tw kef delle tue LS35/a o comunque qualcosa di veramente molto simile, ad es:

http://cgi.ebay.de/KEF-B110-SP-1003-Tie ... dZViewItem
Ciao, Roberto
uffa!
 
Messaggi: 36
Iscritto il: 23 gen 2009, 0:39

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda baby rattle » 2 apr 2009, 14:00

sponsor ha scritto:Realizzazioni belle e molto interessanti, alle quali le ls3/5a si prestano per le loro caratteristiche costruttive (il frontalino svitabile con il blocco altoparlanti, il crossover facilmente estraibile etc.). Non sono però ancora convinto a "sventrare" le mie piccoline, che hanno un bel valore commerciale (versione Rogers 15 ohm comprate nuove nel 1986, ho ancora imballo, istruzioni e perfino la ricevuta di acquisto).
Mi veniva invece un'altra idea: di comprare una coppia di casse "cavia" a basso prezzo ma di ottima qualità per provare a sperimentare un poco. Pensavo a queste:

http://www.wharfedale.co.uk/model.php?m ... &finish=40

che hanno delle caratteristiche molto interessanti (vedere http://www.wharfedale.co.uk/images/rang ... hure_3.pdf) e si trovano anche nei Mediaworld a prezzi bassi:

http://www.eplaza.it/Shop/Product.asp?idsos=WRDHF019

Cosa ne dite? E se proponessimo una sorta di elenco di modifiche a un modello commerciale come questo per dare a tutti la possibilità di sperimentare?


Le strade percorribili sono poche e sono strette.

A) conservazione filologica; modifiche reversibili, poco o scarso interesse
B) massimo risultato dal materiale considerato, modifiche strutturali ed altro, grande interesse e soddisfazione
C) abbandono di dispositvi del passato e nuova realizzazione con componenti prestazionali; sola strada che conduce al superamento dei limiti noti e perchè no al massimo ottenibile.

Per quello che mi riguarda non imbocco la terza via in assenza di condizioni di mercato, almeno una 50ina di coppie di diffusori altrimenti non vale la pena economicamente muovere le leve che dovrebbero essere mosse (fornitori di altoparlanti e costruttori dei diffusori)

Al concretizzarsi della suddetta massa critica potrebbe essere possibile bussare alle porte audax per realizzare un diffusore a tre vie con woofer audax HM 130 Z12, medio HM 100 Z0 e tweeter audax HD 3 P, non escluso, come già realizzato, l'impiego del woofer audax 170 Z18 in un diffusore "convenzionale" ma di max rigidezza strutturale di cui spero di presentare presto qualche foto.
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda ciofne » 2 apr 2009, 14:29

baby rattle ha scritto:Per quello che mi riguarda non imbocco la terza via in assenza di condizioni di mercato, almeno una 50ina di coppie di diffusori altrimenti non vale la pena economicamente muovere le leve che dovrebbero essere mosse (fornitori di altoparlanti e costruttori dei diffusori)

Al concretizzarsi della suddetta massa critica potrebbe essere possibile bussare alle porte audax per realizzare un diffusore a tre vie con woofer audax HM 130 Z12, medio HM 100 Z0 e tweeter audax HD 3 P, non escluso, come già realizzato, l'impiego del woofer audax 170 Z18 in un diffusore "convenzionale" ma di max rigidezza strutturale di cui spero di presentare presto qualche foto.


Ora si che si ragiona. 8-)
Fai conto che sono già sulla lista. :D
-49.

Valter
ciofne
 
Messaggi: 353
Iscritto il: 21 gen 2009, 16:30

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda sazo » 2 apr 2009, 16:44

ciofne ha scritto:
baby rattle ha scritto:Per quello che mi riguarda non imbocco la terza via in assenza di condizioni di mercato, almeno una 50ina di coppie di diffusori altrimenti non vale la pena economicamente muovere le leve che dovrebbero essere mosse (fornitori di altoparlanti e costruttori dei diffusori)

Al concretizzarsi della suddetta massa critica potrebbe essere possibile bussare alle porte audax per realizzare un diffusore a tre vie con woofer audax HM 130 Z12, medio HM 100 Z0 e tweeter audax HD 3 P, non escluso, come già realizzato, l'impiego del woofer audax 170 Z18 in un diffusore "convenzionale" ma di max rigidezza strutturale di cui spero di presentare presto qualche foto.


Ora si che si ragiona. 8-)
Fai conto che sono già sulla lista. :D
-49.

Valter


Fin che stavo leggendo,mi domandavo....."sta a vedere che ne vien fuori qualcosa" magari.........-48 ;) ;) .Ciao.
sazo
 
Messaggi: 49
Iscritto il: 22 gen 2009, 11:32

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda sponsor » 2 apr 2009, 16:58

uffa! ha scritto:
Cosa ne dite? E se proponessimo una sorta di elenco di modifiche a un modello commerciale come questo per dare a tutti la possibilità di sperimentare?


Scusa, ma perché non prendi un paio di altoparlanti adeguati e costruisci ex novo un paio di casse, spendi sicuramente meno e comunque il cross-over, così come era stato pensato non avrebbe gran senso, cambiando il contesto.

Su ebay, con un po' di pazienza, puoi reperire ancora gli audax in aerogel...... ma anche il mid-w e tw kef delle tue LS35/a o comunque qualcosa di veramente molto simile, ad es:

http://cgi.ebay.de/KEF-B110-SP-1003-Tie ... dZViewItem


Certo, anche questa è una possibilità. Costa di meno? Non sono sicuro, tenendo conto che comunque occorrerebbe costruire ex novo un cabinet o comunque una struttura "di supporto" con certe caratteristiche. In questo caso il cabinet c'è gia, ci si può divertire a renderlo sordo (piombo e feltro), costruire una vestito di feltro e sospendere il tutto su una struttura in legno ed elastici. Il crossover ha tre componenti se ho visto bene, le bobine si potrebbero sostituire con bobine avvolte in aria e sospendere anch'esse elasticamente. Il senso di questa idea comunque non era quello di fare un sistema con prestazioni assolute, ma semplicemente sperimentare e verificare cosa è possibile ottenere. Sono convinto che certi approcci, applicati all'impianto "mediaworld", possono dare esiti interessanti.
Viceversa rimango cauto sulle modifiche applicate a sistemi con un certo costo o con pregio collezionistico come le LS3/5a: sono convinto del miglioramento, ma c'è sempre il rischio di perdita di valore (almeno per modifiche non reversibili).
sponsor
 
Messaggi: 160
Iscritto il: 21 gen 2009, 16:14

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda baby rattle » 2 apr 2009, 19:07

sponsor ha scritto:
uffa! ha scritto:
Cosa ne dite? E se proponessimo una sorta di elenco di modifiche a un modello commerciale come questo per dare a tutti la possibilità di sperimentare?


Scusa, ma perché non prendi un paio di altoparlanti adeguati e costruisci ex novo un paio di casse, spendi sicuramente meno e comunque il cross-over, così come era stato pensato non avrebbe gran senso, cambiando il contesto.

Su ebay, con un po' di pazienza, puoi reperire ancora gli audax in aerogel...... ma anche il mid-w e tw kef delle tue LS35/a o comunque qualcosa di veramente molto simile, ad es:

http://cgi.ebay.de/KEF-B110-SP-1003-Tie ... dZViewItem


Certo, anche questa è una possibilità. Costa di meno? Non sono sicuro, tenendo conto che comunque occorrerebbe costruire ex novo un cabinet o comunque una struttura "di supporto" con certe caratteristiche. In questo caso il cabinet c'è gia, ci si può divertire a renderlo sordo (piombo e feltro), costruire una vestito di feltro e sospendere il tutto su una struttura in legno ed elastici. Il crossover ha tre componenti se ho visto bene, le bobine si potrebbero sostituire con bobine avvolte in aria e sospendere anch'esse elasticamente. Il senso di questa idea comunque non era quello di fare un sistema con prestazioni assolute, ma semplicemente sperimentare e verificare cosa è possibile ottenere. Sono convinto che certi approcci, applicati all'impianto "mediaworld", possono dare esiti interessanti.
Viceversa rimango cauto sulle modifiche applicate a sistemi con un certo costo o con pregio collezionistico come le LS3/5a: sono convinto del miglioramento, ma c'è sempre il rischio di perdita di valore (almeno per modifiche non reversibili).



Se è un valore affettivo e di mercato le metti da parte e non le tocchi!

Io non le toccherei.

Se invece vuoi avanzare e/o sperimentare puoi valutare in termini di costi se conviene comprarne un altra coppia o se partire da zero o se partire da altra base, potrebbe essere interessante ad esempio provare a modificare un modello con altra impedenza, in tal caso avresti un termine di confronto costante.

Anche tu sei pigrone, hai da fare tante di quelle cose senza neppure sfiorare i diffusori!
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda uffa! » 2 apr 2009, 22:24

sponsor ha scritto:
uffa! ha scritto:
Cosa ne dite? E se proponessimo una sorta di elenco di modifiche a un modello commerciale come questo per dare a tutti la possibilità di sperimentare?


Scusa, ma perché non prendi un paio di altoparlanti adeguati e costruisci ex novo un paio di casse, spendi sicuramente meno e comunque il cross-over, così come era stato pensato non avrebbe gran senso, cambiando il contesto.

Su ebay, con un po' di pazienza, puoi reperire ancora gli audax in aerogel...... ma anche il mid-w e tw kef delle tue LS35/a o comunque qualcosa di veramente molto simile, ad es:

http://cgi.ebay.de/KEF-B110-SP-1003-Tie ... dZViewItem


Certo, anche questa è una possibilità. Costa di meno? Non sono sicuro, tenendo conto che comunque occorrerebbe costruire ex novo un cabinet o comunque una struttura "di supporto" con certe caratteristiche. In questo caso il cabinet c'è gia, ci si può divertire a renderlo sordo (piombo e feltro), costruire una vestito di feltro e sospendere il tutto su una struttura in legno ed elastici. Il crossover ha tre componenti se ho visto bene, le bobine si potrebbero sostituire con bobine avvolte in aria e sospendere anch'esse elasticamente. Il senso di questa idea comunque non era quello di fare un sistema con prestazioni assolute, ma semplicemente sperimentare e verificare cosa è possibile ottenere. Sono convinto che certi approcci, applicati all'impianto "mediaworld", possono dare esiti interessanti.
Viceversa rimango cauto sulle modifiche applicate a sistemi con un certo costo o con pregio collezionistico come le LS3/5a: sono convinto del miglioramento, ma c'è sempre il rischio di perdita di valore (almeno per modifiche non reversibili).


Ahinoi!... certo che nel caso di diffusori cosiddetti seri, costa meno reperire componenti sfusi che comprare un prodotto finito per poi cannibalizzarlo, sopratutto nel caso di quei particolari Ap ( quelli delle Rogers), B110 e T27, anche se si può trovar di meglio, almeno per me.

Preoccuparsi del costo di un normale cabinet ( al grezzo, tanto lo dovrai rivestire), mi pare fuori luogo, mi par molto più importante, nel caso specifico, il come farlo il cabinet ( forma e materiale). Renderlo sordo ha più significati, ma se consideriamo quanto detto qua: viewtopic.php?f=4&t=45, le cose hanno un valore univoco.

Giocare con le cose da mercatone, può essere propedeutico, ma se si vuol far sul serio, credo che bisogni mettere da parte molte remore....... se metti da parte le Rogers ( va benissimo per carità) dovrai mettere da parte il lettore, l'ampli, ecc. ecc.
Ciao, Roberto
uffa!
 
Messaggi: 36
Iscritto il: 23 gen 2009, 0:39

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda Etabeta » 3 apr 2009, 8:30

Secondo me una sana vena di incoscienza ci vuole per ottenere qualcosa in più. Mi sembra di aver capito che Sponsor non vuole rischiare il valore delle sue amate 3/5 a?Ma anche L.A. non era restio a mettere mano agli MA50 ?Poi le cose sono andate come tutti noi sappiamo…..
Caro Sponsor , posso dirti che le 3/5 conciate in questo modo permettono di ascoltare la musica con una “qualità” che non ci si aspetterebbe.
Se può servire a qualcuno elenco le mie impressioni in relazione alla situazione originale.
Aumenta notevolmente la tenuta in potenza ovvero non mi è più capitato di sentire il fondo corsa dei woofer pur ascoltando a volumi sensibilmente più alti. In tali situazioni prima la scena si appiattiva e si percepiva molta confusione, adesso rimane tutto al suo posto e si percepisce ben contrastati e in contemporanea sia i suoni lievi che quelli forti .
Se vogliamo essere cattivi le 3/5 originali hanno purtroppo un pò di grana che migliora drasticamente dopo le modifiche.
Tanto per fare un esempio un mio caro amico ormai settantenne e possessore di Quad 57 dagli anni ’60 che ascolta solamente musica cameristica ha affermato che è la prima volta che sente suonare le 3/5 così bene. Ovviamente per lui le ESL57 sono più specialistiche per la musica da camera…ma questo è un altro discorso..è una mia spina nel fianco che prima o poi riuscirò a toglierla.
Quindi riprendendo il discorso di modificare qualcosa di economico secondo me non ha molto senso se non dal versante di sperimentare varie soluzioni ma c’è il rischio di prendere la via sbagliata se i componenti non hanno un minimo di qualità. Per cui mi permetto di consigliare di ascoltare un esemplare modificato e poi magari prendere una decisione.
Ps
Le modifiche sono reversibili solo che per tornare indietro ci vuole un bel coraggio!!
:) :)
Etabeta
 
Messaggi: 30
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:58

Re: 3/5 filomoss

Messaggio da leggereda sponsor » 3 apr 2009, 8:36

uffa! ha scritto:Ahinoi!... certo che nel caso di diffusori cosiddetti seri, costa meno reperire componenti sfusi che comprare un prodotto finito per poi cannibalizzarlo, sopratutto nel caso di quei particolari Ap ( quelli delle Rogers), B110 e T27, anche se si può trovar di meglio, almeno per me.

Preoccuparsi del costo di un normale cabinet ( al grezzo, tanto lo dovrai rivestire), mi pare fuori luogo, mi par molto più importante, nel caso specifico, il come farlo il cabinet ( forma e materiale). Renderlo sordo ha più significati, ma se consideriamo quanto detto qua: viewtopic.php?f=4&t=45, le cose hanno un valore univoco.

Giocare con le cose da mercatone, può essere propedeutico, ma se si vuol far sul serio, credo che bisogni mettere da parte molte remore....... se metti da parte le Rogers ( va benissimo per carità) dovrai mettere da parte il lettore, l'ampli, ecc. ecc.


Cerco di rimettere in fila le cose e soprattutto di separarle perché mi pare che si stiano intrecciando discorsi diversi.
Sono fondamentalmente d'accordo sul fatto che convenga riprogettare un sistema di altoparlanti da capo, seguendo certi criteri, piuttosto che mettere le mani su qualcosa di già esistente. Lo sono talmente che rimango perplesso sulle modifiche a diffusori con un indubbio valore di mercato come le LS3: secondo me se si vuole raggiungere l'eccellenza occorre riprogettare da capo; se viceversa si vuole sperimentare, tanto vale comprarsi qualcosa di molto più economico e giocare a modificare quello (era questo il senso della mia idea).
Ciò detto, sono anche convinto che le LS3 invogliano alle modifiche perché si tratta di oggetti costruiti con molti meno errori di sistema rispetto ad altri e che proprio per questo si prestano facilmente ad implementare alcuni principi strutturali Moss, per cui chi segue quella strada avrà sicuramente le sue soddisfazioni.
Poi ci sarebbe un altro discorso da affrontare, molto più spinoso secondo me e che può suscitare polemiche: noto una certa ritrosia ad ammettere che, allo stato attuale del mondo commerciale hifi, non esistono sistemi radicalmente migliori di altri. C'è una certa difficoltà ad ammettere che, escludendo per ovvi motivi (ovvero motivi che dovrebbero essere ovvi a chi condivide certe idee di fondo) i grandi sistemi multivia, i grandi coni, le grandi superfici radianti, le trombe, etc. e rimanendo quindi nell'ambito dei mini/midi in free-standing, che sono gli unici che tra i sistemi commerciali evitano alcuni errori strutturali, non ci sono differenze eclatanti, o meglio tutte le differenza di resa presenti possono essere tranquillamente superate lasciando gli stessi altoparlanti e il medesimo schema di crossover e "limitandosi" ad implementare alcune modifiche strutturali. Insomma sono convinto che, tra sistemi mediamente ben progettati secondo criteri elettroacustici tradizionali, la differenza la faccia il disegno strutturale che nessuno di quei sistemi sul mercato oggi implementa, e che quindi il mini "mediaworld" abbia delle potenzialità inespresse enormi.
sponsor
 
Messaggi: 160
Iscritto il: 21 gen 2009, 16:14

PrecedenteProssimo

Torna a Pratica

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 18 ospiti

cron