Immagine sonora, termine orrendo ma in qualche modo campo di lavoro per ragionare sull'aifai.
Immaginiamo di dover allineare dei legnetti, come ho visto fare quale compito a casa per inserirli in un intervallo prefissato e costatare che i legnetti crescono di dimensione ogni volta in modo incontrollato, come entreranno più in quell'intervallo?
Se ho un puzzle e ogni sagomina cambia dimensione e forma come si riuscirà ad incastrarli per formare l'immagine?
Come riuscire costruire un solo puzzle se le tesserine si moltiplicano durante la composizione?
Se ho infiniti segmenti temporali che debbono allinearsi secondo una sequenza di ordine infinito e questi segmenti si dilatano, si moltiplicano si sparpagliano come faccio a costruire la sequenza?
Quale è il compito dei mezzi di produzione ed allineamento dei segmenti temporali o dei legnetti o delle tesserine?
A questo punto la risposta è facile: mantenerli nella loro dimensione e forma di origine e fare in modo che non si moltiplichino.
Il microfono è un secchione che riesce a contenere tutto poichè non è necessario per lui mantenere dimensioni, forme o tempi di esistenza il cervello invece no, seleziona i legnetti, le figurine e i segmenti temporali in modo da POTER COSTRUIRE cose che hanno SIGNIFICATO.
Primario, risolutivo compito è allora quello di mantenere i segmenti temporali alla loro dimensione e impedirne la moltiplicazione!
L'unico modo possibile è il CONFINAMENTO INERZIALE DEI TEMPI DI ESISTENZA in ogni tratto del percorso: sorgente, cavi, ampli, diffusori, ambiente!
Poichè la composizione iniziale non è nota ma anzi la crea il processo, il risultato si giudica attraverso le categorie di osservazione e la formulazione dei giudizi di valore.