sponsor ha scritto:misureaudio ha scritto:Posso individuare un intervallo temporale come intervallo chiuso e limitato, connesso, sulla retta reale.
Di tutte le funzioni, definite sul predetto intervallo, continue e derivabili fino ad un certo ordine, quali possono generare riconoscimento di significato musicale, qualora riprodotte con mezzi tecnici opportuni?
solo quelle legate alla ripresa di un evento musicale realmente accaduto,
senza aver rielaborato, distorto, modificato in alcun modo la sequenza temporale di accadimento...
Da quotare, con una sottolineatura sul concetto afferente la costruzione di un contenuto attraverso uno o più processi. Non esiste "scandalo" nel affermare l'
inconoscibilità (ai fini della esatta ricostruzione e riproduzione) dell'evento di prima generazione, dato che comunque l'ascoltatore si forma una immagine mentale, (non altrimenti trasferibile al di fuori di sé stesso), (tranne che con il linguaggio descrittivo della propria esperienza vissuta), di quello che sta suonando nella realtà (alla quale l'ascoltatore accede con i propri sensi). L'evento registrato è intrinsecamente e insanabilmente diverso dall'evento reale, anche se ci si limitasse a considerare i campi di pressione variabili nel tempo generati nel luogo fisico dell'esecuzione. Si comprende ulteriormente come un microfono non
possa fare altro che una misura "circa" in un
punto, (misura, in realtà, nemmeno precisa e accurata, date le caratteristiche strutturali che gli sono proprie, essendo un oggetto
esteso fatto di materiali mai perfetti per rigidità, essendo sensibile a temperatura, umidità et alia).
Lo stadio successivo, quello dell'immissione di suoni in ambiente, ripropone il tema di ricostruire un campo di pressioni variabile nel tempo a partire dall'informazione contenuta nelle funzioni richieste all'inizio dell'argomento che stiamo trattando e che hanno trovato risposta proprio nel post di sponsor. Va sottolineato che tali funzioni sono interamente definite dai processi che le hanno create. Un "socio scomodo" esiste sempre. Si può solo far in modo di ridurre la sua influenza rispetto ad aspetti ben identificabili, coincidenti con la introduzione di artefatti non congruenti, dovuti, tra altri, ai meccanismi discussi nell'altro thread "sistemi con memoria".