riassumo per chi non viaggia: vanno alle fiere per sentire come suina l'aifai
nuti paolo fece un giorno una GANDE DOMANDA sulla reviù ma non me la ricordo più!
fabrizio
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Inviato 7 ore fa
@walge
Salve Walter,
quattro giorni fa ho fatto sentire a Luc Manley un disco Capitol di Nat King Cole prima stampa 1957 con , sul retro, riportata la dicitura RIAA. Lo abbiamo ascoltato prima con la curva standard e poi con la Columbia; pur avendo attenuato l'estensione della curva della gamma alta di 2,3 db ( roll off da -13,7 db a - 16 db) , l'effetto è stata l'apertura del fronte sonoro , l'elevazione e l'aumento di focalizzazione della voce , la perdita totale della sensazione di "vecchia radiofonica" registrazione e la scoperta di un grande ed attuale disco (pari , se non superiore ,alle ristampe Audiofile dello stesso reperibili attualmente ).
La stessa cosa avviene con i Columbia Sax Eyes di prima produzione ed i London ed i Living Stereo.
Saluti, Fabrizio.
fabrizio
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Inviato 6 ore fa
@ninomau
Salve,
a Zagabria , ma anche a Sintonie a Rimini , quella svolta nel 2019 prima della pandemia, ho fatto Dimostrazioni avendo a disposizione due set-up analogici di differente livello, molto differente : da un lato il pre fono FM Acoustic con Gira Braccio e testina MC top della Vertere e , dall'altro il Gira Vertere entry level con il primo modello del GM fono ( a Zagabria avevo invece un IFI Phono 2). Fra le varie dimostrazioni ho fatto sentire un disco con la curva sbagliata nel sistema top e , lo stesso disco con la curva corretta nel sistema entry , al di là della percezione della qualità elevata intrinseca del sistema top , la sensazione di "sbagliato" e corretto erano comunque evidenti.
https://www.avmagazine.it/articoli/audi ... rte_4.html
Saluti, Fabrizio.
pro61
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Inviato 18 ore fa
Secondo me, le modifiche a capocchia fatte sui diffusori non hanno un gran senso.
Questi accorgimenti possono influire abbastanza pesantemente, non tanto sulla RIF della cassa, quanto sui tempi di riverbero del suono riflesso (la famosa RT60), che in genere è quello che combina più casini.
Modifiche alle casse, han senso solo se fatte su misura dell'ambiente in cui suonano, con un'analisi dei difetti riscontrati dall'utente, che devono essere suffragate da misure almeno di RTA a terzi o meglio a sesti di ottava, dopodichè si può passare a studiare la cassa, il crossover e capire dove si possa intervenire.
audio2
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Inviato 17 ore fa
resta il fatto che da un elettrolitico da 50 centesimi ad un discreto polipropilene da 5/10 euro
c'è il mare in mezzo.
leonida
leonida
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Inviato 8 ore fa
17 ore fa, audio2 ha scritto:
il fatto che da un elettrolitico da 50 centesimi ad un discreto polipropilene da 5/10 euro
c'è il mare in mezzo.
Considera che prima di arrivare a quelli del crossover il segnale di elettrolitici ne avra' mediamente attraversati almeno 5 coppie.
Teoricamente se fosse vero che gli elettrolitici "mangiano" le informazioni musicali, all'arrivo al diffusore di informazioni, fra cavi e cavetti, flat , giunzioni, contatti di ogni genere, connettori , piste, saldature condensatori , resistenze, dadi, bulloni, etc...della qualità del segnale secondo teoria non dovrebbe rimanerne alcuna traccia.
Eppure il cambio componenti del crossover , senza logica apparente, rivela ciò che in teoria non potrebbe, informazioni trasportate a monte da componenti ed elementi giudicati, con lo stesso metro, del tutto inadeguati, e senza quindi fungere, come teoricamente dovrebbero, da colli di bottiglia.
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