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MarioBon
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Il mio Impianto: Opera/Unison - molto variabile
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Re: Van Den Hul, quale secondo voi?
#15 Messaggio da MarioBon » ieri, 12:05
Un cavo, se è degno di questo nome, non altera il suono dell'impianto (nel senso che le eventuali alterazioni apportate NON sono udibili). Quindi, se cambiato un cavo "sottile" con uno più "grosso", si sentono delle differenza nella riproduzione significa che il cavo "sottile" era troppo "sottile".
Peter Walker, quello delle QUAD, diceva che "un cavo altera il suono solo se è troppo lungo e/o troppo sottile". Sostanzialmente aveva ragione e il primo consiglio è sempre quello di accorciale i cavi ma questo non significa poterli rendere più sottili a piacere.
I cavi non sono e non devono essere degli equalizzatori.
Purtroppo certi produttori di cavi prospettano miglioramenti nella qualità della riproduzione piuttosto fantasiosi. Se esistono cavi venduti a decine di migliaia di euro significa che c'è chi ci crede. In particolare la moda dei cavi a bassa induttanza (che significa alta capacità) può fare danni anche molto seri sia agli amplificatori che ai diffusori acustici. Per non parlare del "rodaggio dei cavi" o del "verso privilegiato di percorrenza" ma anche del rame super-puro (*).
Detto in modo chiaro: se un cavo presenta un verso privilegiato di percorrenza non deve essere acquistato perché produce distorsione. Se un cavo deve essere rodato significa che le sue proprietà dipendono dal tempo quindi chissà con cosa è fatto: non va acquistato.
(* )
Il rame rosso elettrolitico ha una resistenza che è il 5% più alta del rame più puro conosciuto (il monocristallino)
Quando l'AWG diminuisce di un punto per esempio da (AWG 12 a 11)la resistività diminuisce del 26%
l'INGEGNERE perusini sandro è stato assassinato!