rassegnazione
putrefazione
Re: Come si è evoluto il gusto
#34 Messaggio da Svarione » oggi, 14:38
Grazie molto interessante mario.
Nel corso degli anni ho notato che soggettivamente apprezzo più la spazialità,il palcoscenico sonoro, la brillanza.
Prima privilegiavo l’equilibrio tonale, il dettaglio,il calore e la forza.
Peraltro ogni impianto condiziona la scelta del successivo, ed è condizionato dal precedente.
Inevitabilmente se da un lato gioca l’assuefazione a una determinata acustica dall’altro il susseguirsi degli ascolti cambia e rimescola le carte.
però le incisioni buone a questi scopi restano più che accettabili su tutti i sistemi hifi, e sono sempre le stesse, il che mi fa ridimensionare l’importanza di scegliere/inseguire un sistema top rispetto a uno che comunque alla fine risolve il problema ugualmente anche se meno elegantemente, e arrivare alla conclusione che non vale la pena diventarci matti se il fine ultimo è ascoltare musica.
Fra l’altro ascoltare musica può essere rilassante ma anche no, basterebbe iniziare a studiare un pochino e approfondire, che da un singolo disco, autore, strumento, tecniche di ripresa, luogo in cui è stato registrato,contenuto musicale.. ne scaturisce uno studio di non poco conto.
Penso che l’hifi disgiunta dal video sia come condurre una bellissima macchina soffermandosi sulle indubbie bellezze e cure costruttive che te la fanno apprezzare nella guida senza guardare il paesaggio.
https://audioitalia.mondoforum.com/view ... 675#p41675