E che questo stesso effetto sia replicabile a casa propria.
bisogni comprare le molle ad aria moss
E che questo stesso effetto sia replicabile a casa propria.
Analisi qualitativa, relativizzata dai gusti di Alexis. Ora spiegami in che modo puoi misurare questo miglioramento, quando ti trovi in un ambìto puramente soggettivo, dove lamdifferenza tra una koetsu e una audiotecnica base è se va bene inesistente, se va male, a netto favore dell’audiotechnica base che sicuramente è più lineare, ha un miglior tracciamento etc etc. Le ”misure” hanno devastato l’audio negli anni 70-80-90. Quali misure scientifiche (mi da in testa che si chiami la
scienza in causa dove non vi è nulla di scientificamente misurabile)
(mi da in testa che si chiami la
scienza in causa dove non vi è nulla di scientificamente misurabile)
tran quoc ha scritto:Analisi qualitativa, relativizzata dai gusti di Alexis. Ora spiegami in che modo puoi misurare questo miglioramento, quando ti trovi in un ambìto puramente soggettivo, dove lamdifferenza tra una koetsu e una audiotecnica base è se va bene inesistente, se va male, a netto favore dell’audiotechnica base che sicuramente è più lineare, ha un miglior tracciamento etc etc. Le ”misure” hanno devastato l’audio negli anni 70-80-90. Quali misure scientifiche (mi da in testa che si chiami la
scienza in causa dove non vi è nulla di scientificamente misurabile)
DESTA bilizzante
DESTA abilitante
DESTA o son sogni?(mi da in testa che si chiami la
scienza in causa dove non vi è nulla di scientificamente misurabile)
coso.
dovrebbe darti anche IN CULO, sii la più grande truffa del genere umano, di tutti i tempi
TRUFFA reso scientifica tramite AES e reviù
fossi in te io mi incazzerei un po' di più
COMINCIANDO
a far fallire tutte le riviste
(mi da in testa che si chiami la
scienza in causa dove non vi è nulla di scientificamente misurabile)
Se poi pensi di capire se una molla di
moss migliora o peggiora il suono di un giradischi, o mon fa nulla, sapendo la velocità dell’aria, la pressione in atmosfere, la frequenza di risonanza del serbatoio, l’attenuazione in db della risonanza a 30 htz o menate simili utili solo a riempire le pagine delle riviste e dei costruttori ( cioè...del BLASONE) senza dire nulla, allora sei un genio con un cervello quantistico e una capacità di analisi dei dati superiore all’insieme di computers presenti sul nostro pianeta.
stel196311 ore fa, luigivuolo ha scritto:
bilancine iperprecise per calcolare il decimo del grammo; aggeggi per misurare la velocità del piatto con tolleranze dello 0,0001 etc. etc.? Proprio il giradischi, per via delle sue complicate parti meccaniche, è un apparecchio che ti porta continuamente a misurare...
Per finire, comprano quegli apparecchi perché hanno un sacco di tempo e soldi da buttare. Infatti nessun audiofilo è in grado di percepire una differenza di velocità tra 33,33 e 33,10 o 33,50. E nemmeno un musicista con un orecchio assoluto, in quanto gli strumenti vengono accordati a scendere o a salire a seconda delle esigenze e praticamente mai sulla nota corretta E non vi è nessuno Differenza di tracciamento in una testina che appoggia con 2 g se vi è una differenza di peso in più o in meno di 0,0 1 g. Invece vedo tanti ma tanti giradischi Molto cari, con tante ma tante testine molto care, dove il peso è stato tarato a 0,0001 g e la velocità è 33,33333 g/min che montano magari testine shibata o van den hull che hanno errori di azimuts. o di allineamento di uno o 2° gradi .
IL VALZER DELLE VEDUTINE
Ma il peso e la velocità del giradischi è perfetto… E chissà perché allora suonano da cani PASINI? E il prossimo che nomina dati scientifici sul suono di un giradischi in rapporto alle molle di moss lo vado a prendere a casa e lo rinchiudo al cern per un mese a tarare un ciclotrone, oppure gli faccio passare una settimana in un laboratorio di fisica quantistica Comunque ricordiamoci sempre che è un hobby, almeno per noi e che gli apparecchi li usiamo e non li costruiamo, e come hobby, è uno dei più empirici e soggettivi che esistano. Almeno questa è la mia riflessione (empirica e soggettiva ma derivata dal pensiero del “metodo scientifico”).
Comunque ricordiamoci sempre che è un hobby, almeno per noi e che gli apparecchi li usiamo e non li costruiamo, e come hobby, è uno dei più empirici e soggettivi che esistano. Almeno questa è la mia riflessione (empirica e soggettiva ma derivata dal pensiero del “metodo scientifico”).
stel1963 - 57 anni
Oscar SENO, INGIGNIERE come aloia e come GNANI FRANCO ( anche come maltese alberto)
Allora non date spiegazioni pseudoscientifiche per far vedere che siete piu bravi, sbagliando completamente campo e non capendo i reali fenomeni vibrazionali che ci sono in gioco.
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