ecco una l'IDEA per lo psichiatra pesavento delle scoreggia:
si metti seduto il recchiuto ad occhi ciechi
gli si chiedi di riconoscere l'impinato in base all'agogica
tran quoc ha scritto:ecco una l'IDEA per lo psichiatra pesavento delle scoreggia:
si metti seduto il recchiuto ad occhi ciechi
gli si chiedi di riconoscere l'impinato in base all'agogica
tran quoc ha scritto:tran quoc ha scritto:ecco una l'IDEA per lo psichiatra pesavento delle scoreggia:
si metti seduto il recchiuto ad occhi ciechi
gli si chiedi di riconoscere l'impinato in base all'agogica
...ed anche pezzo per pezzo...
..i cavi perusini e lo stato di rodaggio...
Ma un'altra domanda sorge spontanea: è necessaria una cultura musicale "accademica" per apprezzare la musica ed emozionarsi ?
Mozart scriveva ad uso e consumo di altri musicisti ?
CS
@captainsensible la risposta alla tua domanda penso sia nel bellissimo ( per me) film Amadeus
jakob centofanti
Che riferimento? Esibizioni dal vivo (con strumenti non amplificati) vanno presi come riferimento, per come gli strumenti si propagano, non tanto per velleità artistiche degli esecutori.
Io mi ero fatto l'impianto per poi andare a sentire se i concerti dal vivo "suonavano" alla stessa maniera
Si ma il colore degli strumenti non è opinabile.
sei sicuro pure di questo?
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