cazzi morire!

[tran quoc]

Mi spiego con un esempio: abbiamo un brano musicale la cui durata temporale va da t(1) a t(10); supponiamo di misurare questo "errore energetico" momento per momento alla frequenza di 1000 Hz e supponiamo di rilevare questi valori:

Errore energetico a 1000 Hz;
al tempo t(1) = 0dB
al tempo t(2) = 0dB
al tempo t(3) = 0dB
al tempo t(4) = 0dB
al tempo t(5) = 0dB
al tempo t(6) = 0dB
al tempo t(7) = 0dB
al tempo t(8) = 1dB
al tempo t(9) = 0dB
al tempo t(10) = 0dB

In questo ipotetico esempio avremo complessivamente da t(1) a t(10) una media di "errore energetico" di 0.1 dB (che forse non è udibile) ma un picco al tempo t(8) di 1dB (che forse è chiaramente udibile).
AMBOLDI

amboldi marco faccia .jpg (7.65 KiB) Osservato 537 volte

metto anche proietti stefano hitch che ingloba l'AMBO di amboldi

[tran quoc]

Quindi mi piacerebbe vedere nel grafico non solo la curva del valore medio del brano (ammesso che si tratti di una media, questo non lo so) ma anche la curva dei valori di picco (preferibilmente in valore assoluto) in modo da capire se si tratta di un fenomeno soggetto a piccole variazioni nel tempo oppure presenta irregolarità marcate.
Marco A.MBOLDI

valore assolto in matematica ( energetica) significa una cosa che ORA non mi ricordo più

[tran quoc]

Messaggio: # 12736Messaggio Filippo
ieri, 10:56

Sbaglierò, ma secondo me non è una media, ma il "contenuto energetico" momento per momento della canzone.....è il contenuto energetico del brano di riferimento che viene parificato a zero momento per momento.
Poi la stessa "formula matematica" che ha parificato a zero il riferimento viene usata per elaborare il brano versione mp3....ed escono le differenze...... Può essere????

piliffo finirà col GUASTARSI

accadde col micheletto del calabrese

[tran quoc]

Messaggio: # 12737Messaggio Filippo
ieri, 16:37

Il cosiddetto contenuto energetico (che poi bisogna capire bene cos'è. Io istintivamente lo considero una grandezza collegata al suono emesso, nel senso che quanto più questo è ricco di particolari ed armoniche tanto più dovrebbe essere maggiore) può essere calcolato secondo me in due modi:

crescendo piliffo si sii adulterato

ma se non discuti NON CRESCI...

[tran quoc]

Capire dove sono le singole differenze si può sempre fare matematicamente, poi bisogna vedere fin dove l'orecchio è capace di sentirle. In questo caso l'approccio per singolo brano aiuterebbe.
piliffo

[tran quoc]

Non avrebbe tanto senso, secondo me, ragionare su valori medi quando Cmq le singole differenze potrebbero essere piccole. Se sono piccole le singole differenze figuriamoci le medie......

piliffo

[tran quoc]

Ps: stabiliamo in cosa un suono cci dovrebbe essere superiore. In ricchezza di armoniche, dettagli? Ma questo cosa significa? Significa che un microfono cosa dovrebbe rilevare in più? Si può fare un'analisi statistica del n di frequenze rilevate invece di calcolare questo fantomatico contenuto energetico?
piliffo

it's a long way to tipperary....

la AES non habbi ancora neppure impostato queste QUESTIONI dei suoni

al melius CRESCONO in altre direzioni
bon bon facci simposi di altro TIPO
ci vorrebbe un FILE di tom
ci vorrebbe un simulo di punzo filippo

[tran quoc]

Per il valore assoluto è piuttosto semplice, appena ho un attimo riposto i grafici. Per il fattore di smoothing, non è nelle mie priorità
ingegnere di velletri

[tran quoc]

Ciao Marco, non mi sembra di avere scritto che un errore energetico possa avere la stessa udbilità di un errore della stessa ampieza in dB di un errore nella risposta in frequenza. Semplicemente non ne ho idea.
ingegnere di velletri

[tran quoc]

stiino facendo un filmetto in TV con simone che vola di fronte all'imperatore

ci sii una falsa CREDENZA (...in formica) al proposito che simone non possi volare, a cui si contrappone LA VERITA' ASSOLUTA:

simone possi volare ed esso vola davanti agli occhi dell'imperatore!

e di tutto il pubblico presente e testimone ( VERITA' ASSOLUTA TRAMANDATA)...