il costo della spesa in rapporto al prezzo ed altre cose sociali
un allenato delinquente arringa i micchi sbavosi di aifai
Bene... anzi benissimo...!!!
Partiamo dal budget: gli appassionati che io conosco si dividono nettamente in due gruppi.
Il primo gruppo è composto da quelli che hanno acquistato un primo impianto, dopo innumerevoli ragionamenti... (e di solito ci azzeccano). Sono quelli che hanno in casa le Indiana Line o le KEF, le LS3/5a o le Tablette... e ne sono felicissimi.
Il secondo gruppo è quello degli scambisti, che magari sono partiti da una coppia di Klipsch Heresy, poi rivendute per due JBL 4333, per poi passare alle Tannoy e poi alle Klipschorn... mentre altri sono partiti dalle Pro-Ac, per arrivare a Focal o B&W... E stiamo parlando solo di diffusori, ma per i finali è anche peggio, perché gli scambi e le sostituzioni sono continui... da decenni, ogni quattro o sei mesi...!
La differenza sta nel fatto che i membri del primo gruppo si fermano e si accontentano, magari cambiando qualcosa ogni tanto, specialmente le sorgenti.
Diversamente, i membri del secondo gruppo sono letteralmente scatenati nel loro furore di conoscere e migliorare.
Ebbene... parlando di budget... quanti di questi ultimi hanno speso meno di 20-25mila Euro, per ascoltare -nove volte su dieci- in modo desolante...???
Quindi, in base al primo tuo criterio -quello del budget- le mie proposte sarebbero una manna dal cielo...
Quanto all'affidabilità... beh... vogliamo davvero parlarne seriamente...? Ma come si fa a considerare affidabili dei vecchi catafalchi (ampli inclusi) che è già un miracolo se si accendono...? E come si fa a non apprezzare l'affidabilità ASSOLUTA di trasduttori nati per sopportare potenze di parecchie centinaia di Watt, ma la cui efficienza li rende utilizzabili anche a potenze dell'ordine di poche decine di watt...???
Al terzo posto le prestazioni... E qui ti sfido a trovare un qualsiasi impianto che possa tener testa anche soltanto al mio Impianto Provocazione a tromba, basato su un mio progetto di quando ero quindicenne...
Infine l'estetica... Una domanda... ma per davvero voi appassionati apprezzate dei prodotti assolutamente anonimi, come le B&W o le Sonus Faber, che ripropongono anno dopo anno lo stesso archetipo di "mobiletto lucidissimo" da infilare in mezzo ai piedi, con tanto di cavi pitonati e di altarino a centro stanza con una quintalata di pre e finali, da spolverare quotidianamente... sennò...
Come vedi, tu parli di valori, ma poi -nella pratica delle tue scelte- di questi valori ne fai coriandoli (stavo per scrivere "carta igienica") ogni giorno.
Ci conosciamo da dieci anni...
Ora dimmi... cosa hai cambiato nel tuo impianto da allora ad oggi...? E perché...???
Il tuo è un caso spettacolosamente interessante, perché appunto sei un grande appassionato.
Raccontaci ed aiutaci tutti a capire.
Grazie
F.C.