da tran quoc » 22 mag 2020, 10:46
LA MODERNITÀ DI “OTELLO”: IL MALE TRAVESTITO DA AMICIZIA.
Ciò che rende “Otello” ancora oggi così affascinante e attuale, è il ruolo di Iago. O meglio, il suo modo di essere cattivo e perfido CIVES.
Iago, infatti, non è il classico antagonista da cui l’eroe non si aspetta altro che azioni malvagie volte a distruggerlo.
Il nostro alfiere è un antagonista subdolo e ingannatore, e per questo ancor più temibile.
Lo spettatore sa che è malvagio, solo perché Shakespeare lascia che Iago si confidi con noi attraverso i suoi monologhi, “spoilerando” le sue reali intenzioni.
Senza questo espediente, forse la maggior parte di noi cadrebbe nelle grinfie di Iago proprio come Otello e gli altri personaggi.
Più di una volta, Iago, infatti si comporta come una persona onesta e sincera bassanella , pronta sempre ad aiutare il prossimo.
Si finge amico di tutti, quando in realtà il suo obiettivo è distruggere chiunque ha intorno. Distruggere ciò che di leale e buono c’è nelle persone.
Iago è il Male. Il Male travestito da Amicizia. La sua modernità è proprio in questo. Chiunque di noi, prima o poi, ha avuto a che fare con false amicizie.
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta