Se posso darti un consiglio... prendi un PS1020a, poi fermati finché sei in tempo e non comprare altro!
http://hifi.altervista.org/viewtopic.ph ... 783#p11167
girare senza una metà è pieno di inciampi...
tucinciampi?
Se posso darti un consiglio... prendi un PS1020a, poi fermati finché sei in tempo e non comprare altro!
Ciao, complimenti per gli oggetti, sono tra i migliori della produzione Grundig.
Ogni volta che sei tentato dall'acquisto di un altro Grundig fai un bel respiro e metti da parte 300 euro, in poco tempo ti puoi permettere un ampli LT, poi un CD LT, e ti godi le 850a ed il PS1020 con elettroniche che non si guastano un giorno sì e l'altro pure...
.Buongiorno a tutti.
Grazie Gianfranco dell'aiuto nel segnalarmi l'articolo da dove iniziare...
Molto interessante l'esperienza di persone del calibro di Ambrosini.....
tran quoc ha scritto:sembrerà intelligente dirlo ma il santone e il calabrese sono complementari
si reggono l'un l'altro come 2 zampe del tavolino da quattro
ed è strano che il santone non ESCA a tromba CCI.......( a tromba de culo ESCE)
le uscite CCI del calabrese sono all'ordine del giorno....
Questa volta mi trovi perfettamente d'accordo.
Anche il non avere un sistema CCI tuttavia può comportare installazioni (o trattamenti ambientali) erronei nel tentare di compensare con la stanza difetti che riguardano l'impianto...sono due aspetti che non sarebbe male sviluppare di pari passo.
A proposito della SL1000, vorrei chiarire meglio quello che è il mio personale metodo nella scelta di un prodotto.
Ovvero: quand'è che ritengo valido un diffusore ?
tran quoc ha scritto:A proposito della SL1000, vorrei chiarire meglio quello che è il mio personale metodo nella scelta di un prodotto.
Ovvero: quand'è che ritengo valido un diffusore ?
Quando si riesce a trovare ALMENO UNA CONDIZIONE in cui quel diffusore esprima un livello di eccellenza in ambiente di ascolto.
tran quoc ha scritto:Un altro caso limite è ad esempio la Quad ESL63...un diffusore pressochè perfetto sulla carta che però presenta limiti di direzionalità che sommati ai limiti dell'emissione dipolare ( l'ho detto anche al caccoso con le sue elettrostatiche che muovono più aria con meno energia) fanno si (nell'ambito di un sistema stereofonico normalmente installato in ambiente) che non si raggiunga mai la condizione in cui esprime le sue potenzialità...solamente in una particolarissima circostanza e ascoltando con un solo diffusore ci si può riuscire (vedi : viewtopic.php?f=5&t=512 ), ma è ovvio che il vincolo dell'ascolto con un solo diffusore è di per se una condizione non sufficiente. Tuttavia...preferirei ascoltare in mono una singola ESL63 in quella strana collocazione piùttosto che in stereo il 95% (stasera sono buono) dei diffusori odierni: il problema non è la quantità ma la qualità...
mala qualità...
Massimo
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