scroodge
Il 5/2/2020 Alle 12:23, cactus_atomo ha scritto:
ma è davvero necessario avere la prova scientifica
E' sempre necessario
Enrico,quando uno lo ritiene necessario.
Sennò, no. Sono, tra le altre cose, Sommelier professionista (AIS), mai mi sognerei di fare prove in cieco se devo scegliere fra due vini per una cena. MA, se un privato cittadino, od un'azienda mi chiedesse di testare per loro se e quali differenze esistono, chessò tra due annate contigue di Sassicaia, allora il blind test potrebbe tornarmi utile. Uguale uguale in campo audio.
Invece fatico a tollerare quando tu ed altri vi esprimete con frasi tipo: "non serve il cieco, nè il doppio cieco, nè il triplo cieco con salto carpiato". Queste parole , dette così, offendono non certo me, ma la scienza.
Me ne faccio una ragione sai... però ci resto male, perché tu qui, non sei uno qualsiasi.
Tornando in campo audio: ritengo che il blind test sia molto utile quando vi sia la necessità di avere certezza di discriminare A da B, nella fattispecie quando A e B differsicono quantitativamente molto poco, ovvero di entità tale da poter mettere in crisi il potere discriminatorio del nostro sistema percettivo, ed esemplifico:
Non ha alcun senso (per me, con il mio setup a disposizione) fare un blind test per discriminare, fra le altre, la mia AT95 dalla ATOC9 MLII, le differenze in termini quantitativi sono grandi, il mio setup le rileva, il mio sistema percettivo le rileva, non va in crisi.
Viceveresa fatico, parecchio (diciamo pure che non ci riesco), a riconoscere l'effetto dei vari filtri digitali del DAC SMSL SU-8 che ho in prova in questi giorni. Non so se è il mio setup a non essere all'altezza di questi tenui differenze o il mio udito che non riesce a discriminare. O entrambi.
E chiudo: serve il blind test per fare un acquisto? Se siamo nella seconda delle due condizioni di cui sopra, può servire sì, se uno lo ritiene necessario, appunto come detto in apertura. Se no, uno può dire: ho ascoltato A e ho ascoltato B, non faccio nessun tipo di test " scientifico" e scelgo serenamente ugualmente. Per me è assolutamente OK!
Tieni presente che io non dileggio, attacco, offendo nessuno, perché so che la percezione di ciascuno è doverosamente rispettabile.
Pure se sbagliata, perché è la sua. E' vera per lui, e tanto basta. Ma sopratutto, se gli basta e ne gode, è ancora più OK! Altro non gli serve.