da tran quoc » 13 feb 2020, 7:25
così mi distraggo un po'...
Live vs recorded?
Gentilissimo Lucio,
come prima cosa ti faccio i migliori auguri per questo S.Natale e per le prossime festività, che tu possa godere di tanta e tanta musica. Ti espongo una mia perplessità per quanto riguarda la ricerca del suono hifi da parte di un neofita assoluto come sono io e come in parte è anche mia moglie.
Mia moglie è una arpista e chiaramente conosce molto bene il suono degli strumenti sia in quanto produttrice degli stessi sia in quanto fruitrice di quello dei colleghi.
Domenica scorsa si è esibita insieme ad un violino in una chiesetta del 600 alla presenza di un centinaio di persone. Acustica decente anche se la chiesa era veramente spoglia. Io ho effettuato une registrazione con una videocamera digitale panasonic e per la componente audio ho utilizzato un microfono MKE 44 P della sennheiser. Era la nostra prima registrazione in pubblico e la sera ci siamo subito messi ad ascoltare e vedere il risultato. Ho attaccato la videocamera all'entrata esterna del mio ampli home cinema Denon (1700 se non erro, lo so che non è il meglio per lo stereo) e l'ho messo in modalità stereo direct in modo che dalle Klipsch RF-5 uscisse il suono più vicino possibile alla registrazione.
Insomma siamo rimasti entusiasti di come una tecnologia entry level (a parte il microfono) come quella utilizzata per la registrazione permettesse di ascoltare la musica con una fedeltà cosi precisa rispetto al concerto tenuto pochi minuti prima, Insomma mi sembrava ancora di essere nella chiesina ad ascoltare dal vivo !!
Poi mia moglie comincia a dire, ma il suono mi sembra troppo secco rispetto a quando suono non puoi fare qualcosa? Io alzo un po' il volume ed effettivamente qualche "riverbero" e qualche continuazione sulle note sia del violino che dell'arpa appaiono. Non era ancora soddisfatta.
Allora faccio il gestaccio e metto il virtual surrond dell'ampli e alla modalità rock arena mia moglie dice si cosi mi piace di più!!!
Allora rimango basito e dico ma come l'hifi è riportare il suono come è stato al concerto e poi questo suono non piace così tanto; alla fine ho pensato a te a quanto sia vero il fatto di non ricercare il suono "HIFI" assoluto ma ciò che alla fine è più vicino ai nostri desideri e alle nostre sensibilità per poi essere soddisfatti dalla nostra musica.
Un abbraccio.
Gianpiero - E-mail: Gianpiero.Alboni (at) unicreditgroup.eu
LC
Caro Giampiero,
mi scuserai se ho sorriso un po' leggendo questa tua ingenua e candida missiva. In quale rappola sei caduto? Anzi, in quali trappole? Ben due, direi, e belle grosse!
Prima di tutto, è OVVIO che tua moglie senta in maniera diversa, lei lo strumento lo ha vicino a sé, colui che suona percepisce in maniera COMPLETAMENTE differente da chi ascolta a distanza: tutta l'influenza della sala, il riverbero diverso tra palco ed uditorio, la stessa differenza di pressione sonora sono parametri che possono stravolgere completamente il paragone. E' lo stesso effetto che si prova nell'ascoltare la propria voce registrata: noi che parliamo, che siamo quindi "lo strumento", la percepiamo in maniera completamente diversa da chi ci ascolta e ...dal microfono!
Secondo errore, non avete considerato l'ambiente d'ascolto. Dubito che l'acustica della tua sala sia simile a quella di un auditorium. Pertanto, il suono riprodotto nella tua sala, oltre a contenere una piccola porzione dell'informazione ambientale originale - quella catturata dai microfoni - viene completamente stravolto dalle riflessioni del luogo dove tu lo riproduci. L'unico confronto "live versus recorded" che abbia senso fare prevede, infatti, l'ascolto dell'evento reale nella stessa posizione dove sono piazzati i microfoni e l'ascolto del riprodotto nella stessa sala, coi diffusori al posto degli strumenti veri. Solo così ci si può vagamente avvicinare a ciò che può essere considerato un confronto "reale contro riprodotto".
Non a caso, nella vostra situazione, avete dovuto inserire un finto surround artificiale per ricreare l'ambienza della sala originale. Non crucciarti più di tanto, è tutta esperienza che tornerà utile in seguito.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu
titina arret'a porta vene o vendo e si la porta