Quanto agli studi di registrazione, mi permetto di ricordare che i monitor sono impiegati per valutare la corretta entità degli interventi (equalizzazioni, compressioni, ecc.). E' quindi chiaro che un monitor che sia dinamicamente limitato (come sono TUTTI gli RD alle più basse frequenze) produrrà nel fonico una sensazione erronea, cui il fonico tenterà di ovviare effettuando correzioni erronee. Questo spiega la pessima qualità delle incisioni più recenti, ascoltate in studio con monitor nearfield ed a radiazione diretta. Oggetti inadeguati all'uso, come la pratica ha dimostrato al di là di qualsiasi ragionevole dubbio.
Grazie per gli interessanti spunti.
Saluti
F.C.
chi mai SOGNEREBBE di verificare il dischetto in stanza a nome DIN_UNI_AES_ISO 9001....
che non si sa come deve essere questa stanzetta cubotto?
una stanzetta introduce distorsioni di ordine infinito
..nel sequenziamento e nel nuovo VIVENDO del suono
vivendo e suonando che male ti fo'
tu si mi fai male misurandomi smanacciale
confuso pentito calabrese arrossì
mollò una scoreggia e bon bon scomparì METTO uno studio di registrazione vanto del calabrese, nota l'equalizzatore