smms

voglio fotografare questo istante

nell'attimo esatto in cui sparì ( cit.)

vedi, vedi, vedi, vedi, ( ci vuole l'oftalmologo teobaldo marini padovani + bebbo per il sentire)
vedi caro amico cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.

L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità


son passati 48 anni dal fatale 1971 di suono e stereoplay
son passati 38 anni dal fatale 1981 di nuti paolo

come tempa il passo!

avrei voluto mettermi anch'io la farfallina

la farfallina è sterio, la cravatta è mono

anche il cognato di nuti paolo ...forse invidioso livido e geloso...

cumme si bbelle...nuti paolo!

anche intilligente...

bisogna farli invecchiare in botte di rodere

ci vorrebbe di ringiovanirlo un po'

se gli dai LA CORDA aricomincia con il feedback e con l'apocalipse now ( è una specie di punzo filippo invecchiato precoce
è più superiore agli ( aglio) stessi calabrese, majandi e bon bon
anche all'ingegnere gnani franco e a romy the cat)

Messaggio Re: Segnali incoerenti per test in ambiente.
Il motivo per il quale si ottengono risultati simili viene determinato dalla incoerenza di fase che si ottiene in ambiente domestico -anche- con l'utilizzo di segnali coerenti.
In soldoni: se si usano segnali incoerenti, si ottiene una risposta intrinsecamente randomizzata dalla somma del segnale incoerente e fase del locale, se invece si utilizzano segnali coerenti l'apporto di incoerenza ce lo mette solo l'acustica del locale. (infatti con l'uso dei segnali coerenti la deriva della fase scaturisce ugualmente, anche se in forma diversa verso le alte frequenze)
Come detto in precedenza, la misurazione con segnali incoerenti non stravolge la misurazione...la rende però piu assimilabile ad un segnale musicale.
Se dovessimo correlare (limitare l'errore) quanto si dovrà percepire all'ascolto con segnali musicali, la misurazione con segnali incoerenti (con due diffusori in funzione) la ritengo come una via "più giusta".

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saluti, Tom ( in majandi smanaccio we trust)

Messaggio Re: Fabrizio Calabrese e Fourier
Ho scritto che una misura con rumore pseudocasuale va fatta acquisendo un intero pseudoperiodo e senza usare finestre di pesatura. Questo consente di evitare l'aliaising dando così la massima precisione precisione possibile. In sostanza se il segnale è costituito da una singola sinusoide lo spettro risulta con una sola singola riga.
A riprova ripropongo questa misura fatta ad una certa distanza in asse tweeter di un diffusore. La differenza tra le due misure è che in un caso è stato posto sul pavimento un tappeto fonoassorbente (un paio di lastre sovrapposte di poliuretano da un metro quadro). Senza il tappeto si vede chiaramente l'effetto "filtro a pettine" determinato dalle riflessioni sul pavimento. Tale effetto si riduce di molto con il tappeo assorbene che abbatte le riflessioni dal pavimento. Questo effetto si vede così chiaramente solo se la FFT è fatta come va fatta: senza finestre di pesatura e acquisendo un intero periodo del segnale.


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Mario Bon http://www.mariobon.com

ho paura di spolverare il tappeto o di metterci un karabagh a rose

un cuba lesghie

un moghan

un daghestan

uno shirwan

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