assolo

[tran quoc]

Un mormorio
Pe' dubitanti vertici ondeggiò,
E il dì cadente con un ghigno pio
Tra i verdi cupi roseo brillò.

[tran quoc]

A le querce ed a noi qui puoi contare
L'umana tua tristezza e il vostro duol;
Vedi come pacato e azzurro è il mare,
Come ridente a lui discende il sol!
E come questo occaso è pien di voli,
Com'è allegro de' passeri il garrire!
A notte canteranno i rusignoli:
Rimanti, e i rei fantasmi oh non seguire;

I rei fantasmi che da' fondi neri
De i cuor vostri battuti dal pensier
Guizzan come da i vostri cimiteri
Putride fiamme innanzi al passegger.

[tran quoc]

Ti canteremo noi cipressi i cori
Che vanno eterni fra la terra e il cielo:
Da quegli olmi le ninfe usciran fuori
Te ventilando co ‘l lor bianco velo;
E Pan l'eterno che su l'erme alture
A quell'ora e ne i pian solingo va
Il dissidio, o mortal, de le tue cure
Ne la diva armonia sommergerà. –

[tran quoc]

Ed io – Lontano, oltre Appennin, m'aspetta
La Tittì – rispondea -; lasciatem'ire.
È la Tittì come una passeretta,
Ma non ha penne per il suo vestire.
E mangia altro che bacche di cipresso;
Né io sono per anche un manzoniano
Che tiri quattro paghe per il lesso.
Addio, cipressi! addio, dolce mio piano! –

[tran quoc]

Sette fiasche di lacrime ho colmate,
Sette lunghi anni, di lacrime amare:
Tu dormi a le mie grida disperate,
E il gallo canta, e non ti vuoi svegliare. –
Deh come bella, o nonna, e come vera
È la novella ancor! Proprio così.
E quello che cercai mattina e sera
Tanti e tanti anni in vano, è forse qui,

Sotto questi cipressi, ove non spero,
Ove non penso di posarmi più:
Forse, nonna, è nel vostro cimitero
Tra quegli altri cipressi ermo là su.

[tran quoc]

Ansimando fuggìa la vaporiera
Mentr'io così piangeva entro il mio cuore;
E di polledri una leggiadra schiera
Annitrendo correa lieta al rumore.

Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo
Rosso e turchino, non si scomodò:
Tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo
E a brucar serio e lento seguitò.

[tran quoc]

I sottobicchieri da 1 cm di spessore vanno bene sotto i piedini.
I mattoncini di sughero sono di vari prezzi.
Si possono tagliare in mezzo.
Oppure usare questi di sughero riciclato sono 7,5 cm di spessore a 10 euro al pezzo.
Levano quello che sporca il suono.
Appare un sound più pulito e soft senza compressione.
Rispetto alla gomma o a roba sintetica il sughero "drena" per cui si evita l'effetto compressione.

[tran quoc]

https://melius.club/topic/297869-soluzi ... nt=6497046

Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo
Rosso e turchino, non si scomodò:
Tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo
E a brucar serio e lento seguitò.

[tran quoc]

tre musicisti, ad ora, si sono dimostrati tra i più lerci individui, feccia immondizia, sbarcati sulla faccia della terra

metto solo l'ossesso violento, greve e brutale, nomato riderelli ...nomen omen...

[tran quoc]

pobblema affrontato, discusso...

si proceda oltre...

ci vorrebbe calabrese da par suo....

..ci vorrebbe...

ma anche il contributo di ansaloni con il sordo ricoverato in casa sua...

...il ritorno del caccoso...esso disse anche molto oltre ma tornare può essere salutare...

chi altri PORTA così bene e così a lungo IL CANCRO AL CERVELLO ?

in grado di ammazzare con un colpo solo l'intera umanità...