Chiaramente non bisogna, e non serve, esagerare.
ecco un punto di traguardo e sbarco: stabilire quando è che si esagera
intanto la membrana timpanica manda segnali per spostamenti di 1 Angstrom...la dimensione di una molecola...
cheffà...esaggera?
Chiaramente non bisogna, e non serve, esagerare.
Il punto è che con la controreazione è avvenuto più o meno l'inverso, nel senso che è stata giudicata positiva A PRESCINDERE dal mestiere di mamma mia pasqualina la zoppetta.
Comunque esiste ormai una discreta evidenza sul fatto che la controreazione utilizzata estensivamente (40-60 dB) nuoce alla limpidezza della resa dell'amplificatore.
tran quoc ha scritto:170 debiciel
dovevi far saltare le porte o i vetri sennò FANCULO !
Vero... ma in questi casi la controreazione è adottata quasi sempre per tenere a freno i miserandi woofers dei diffusori di taglia piccola e media, a radiazione diretta.
Quando però si sale di categoria -nei diffusori- si scopre che i monotriodi o i finali "tipo WE" degli anni '30 suonano incredibilmente meglio...
In sintesi: non esiste l'ampli valvolare perfetto per qualsiasi tipo di diffusore... (*)
Saluti
F.C.
(*): Anche se mi permetto di ipotizzare che, sperimentandoci un poco, potrebbe venir fuori qualche grossa sorpresa...!
In sintesi: non esiste l'ampli valvolare perfetto per qualsiasi tipo di diffusore... (*)
Saluti
F.C.
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