LA STORIA DICE CHE ESSO NON ACCORGEVASI DEL BERLINGUER CHE SATURAVA ALL'80%
tu sappia di saturazioni all'80% ?
in digitale?
Dunque nel suo impianto la gamma bassa è riprodotta da due woofers da 12"/32cm. in sospensione pneumatica, con un volume posteriore di 50 litri.
Nel prossimo post ne individueremo i limiti prestazionali.
Segue
F.C.
tran quoc ha scritto:cche ppecundria è mai questa di passare dal 76 cm caricato a tromba al 17cm ad emissione diretta?
è un fatto molto PITTORESCO...
e poi ...tutto quel prezzo del costo...ecchessarammai !
pubblicata sul Journal of AES a corredo
LALLO
Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva
Messaggio da Max » lunedì 8 aprile 2019, 13:43
Per quanto permangano differenze strumentali tra un DAC ed un altro, ad oggi è probabilmente il componente della catena che più si può considerare "ideale", nel senso che al 99% tutto quello che viene dopo avrà limitazioni ben più importanti.
Come si diceva in un altro thread, oramai basta un lettore BluRay di livello decente per avere una sorgente CD al di sopra di ogni sospetto, con buona pace dei feticisti dei marchi hi-end.
Il SACD è stata una mastodontica manovra commerciale che dal punto di vista tecnico aveva zero senso
Re: Lettori CD - fantasie e realtà costruttiva
Messaggio da F.Calabrese » venerdì 12 aprile 2019, 16:46giovilux ha scritto: ↑venerdì 12 aprile 2019, 15:23
Mah,
sono anni che mi chiedo che senso abbia acquistare un lettore CD.
Concordo...
Io rimasi letteralmente sconcertato, nel 1999, quando mi trovai a collaudare un impianto da 130 dB con il mio Marantz CD-67, perché suonava talmente male che venne stracciato dal Walkman Sony a pile... (per colpa delle vibrazioni)
Ovviamente questa era una situazione estrema, ma negli ambienti domestici non è raro che in qualche particolare punto accada che una risonanza produca un picco di pressione tale da far commettere errori al lettore ottico, che in fondo è collocato su un braccetto servocontrollato, meccanico...
Saluti
F.C.
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