cactus_atomo
finalmente ci siamo, dopo un week end in cui ho potuto (grazie a parenti ed amici disponibili) effettuare delle prove on o senza le basi, adesso mi sento di esprimere un commento ponderato e ragionato sui risultati delle extrema voice nel mio ambiente.
C'è poco da menare il can per l'aia, venerdì, tolte le basi dopo un'oretta di ascolto con, il peggioramento è stato drammatico, mi si scusi l'espressione forte e che raramente mi è capitato di ascoltare, e non solo per me ma anche per chi mi avev dato una mano, sia audiofili di lungo corso che persone assolutamente disinteressate a questo nostro hobby. la confusione in gamma basta, le voci meno chiare, una spigolosità innaturale in gamma alta, sono state percepite da tutti, in misura maggiore o minore, ma direi senza esitazione. mi sono preso comunque tutto il sabato per riabituarmi al suono senza basi, la fretta è cattiva consigliera, ma quando ci si abitua al meglio, tornare indietro è assai difficile per cui già lunedì mattina le basi erano tornate al loro posto sotto le thiel. le ho riascoltate con attenzione, variando sorgente (cd, sacd, vinile) etichetta, generi musicali, alternando dischi normali con qualche disco audiophile, più o meno le stesse cose che avevo ascoltato il giorno prima senza basi. volevo essere sicuro che la differenza fosse riconducibile alle basi e non ai lavori di ristrutturazione (impianto elettrico a norma, linea dedicata, via le tende via la carta da parati)
le basi funzionano, e anche molto bene, non cambiano le caratteristiche dell'impianto ma lo fanno rendere al meglio, mi sarebbe piaciuto una prova in doppio cieco, ma purtroppo sarebbe stata un po troppo complicata e costosa da realizzare da realizzare
Ma veniamo al dunque,cosa apportano di concreto queste basi alla riproduzione musicale?
In primo luogo un senso di pulizia in gamma bassa e mediobassa, accompagnato da un riduzione del rumore di fondo, il risultato è un basso più terso, più articolato, più scandito, mai monocorde. Le mie thiel scendono parecchio in frequenza, ben sotto i 25 hz secondo le misure di stereophile, i ntriuto di queste basi a tirar fuori le potenzialità del diffusore è evidente. Il secondo aspetto che ha colpito, e non solo me, è la migliorata intellegibilità delle voci, soprattutto quelle femminili (la kirby nel messia di handel, la sutherland nella lucia di lammermoor, ecc) e i cori. Credo che ciò sia da ascrivere alla migliorata pulizia del basso che prima copriva un pochino l'emissione in gamma media. Ma le note positive non finiscono qui, anche la gamma alta acquista in naturalezza perdendo quel piccolo punto di eccessiva metallicità veniva fuori con alcuni strumenti. il suono diventa, si potrebbe dire per semplificare, più morbido, ma non nel senso di piacione o attufato o aldo , lo malto ferroso della grande orchestra resta, quello che si perde è lo smalto rugginoso L'immagine ed il palcoscenico diventano più precisi e profondi, e molto più verisimili, migliorando le già buone prestazioni del sistema senza le basi.
dal punto di vista pratico, le basi si dimostrano solide e sicure anche per diffusori alti e pesanti, per montarle meglio essere in due, per spostarle una volta montate occorre un minimo di attenzione e suggerisco l'uso delle sottopunte dedicate
credo di non avere mai trovato un "accessorio" che desse tutti questi risvolti positivi tutti insieme, senza controindicazioni, e soprattutto così evidenti anche ad un ascolto non esasperato. Risultati così evidenti non li ho ottenuti con nessun sistema di supporti neppure con i tub traps ( per tacer dei cavi).
Esteticamente le basi sono belle e ben rifinite, di sicuro non sfigureranno in un ambiente bene arredato
il suggerimento è di provarli, anche se la cosa non è facilissima visto che c'è un solo venditore
è un SALOTTO, anche mentale, dove non vale la pena neppure di mettersi a scoreggiare...