baby rattle ha scritto:sono interessato a conoscere la posizione tua sulla questione, entrando nel merito
Non conosco la verità, naturalmente.
Perciò mi astengo dal giudicarli innocenti o colpevoli.
Quel che volevo sottolineare è il comportamento dell'itaglietta.
Quando è successo qualcosa in casa nostra, abbiamo permesso il rimpatrio e le varie fughe. Perchè di fronte avevamo gli "ammericani".
Quando si sono invertite le parti, coi nostri fucilieri (si dice in acque internazionali), abbiamo ceduto all'India.
Con l'aggravante dell'ignobile siparietto, di quando eran rientrati in Italia (qualcuno aveva detto che sarebbero rimasti. Poi si son impauriti tutti, perchè l'india ha fatto la voce grossa).
Ho come l'impressione che certe vicende siano usate con prepotenza, per dimostrare chi è che "conta di più".
Come il portarla alla lunga, senza chiarire nulla, coi "media" che giocano su "pena di morte si, pena di morte no".
Certo è che ne usciamo con un senso di debolezza estrema (e parlo in generale, sommando tutti gli eventi del genere).
A complicare la cosa è il fatto che la gente qui se ne infischia.
Mentre in India "ci tengono".
Mi piacerebbe sapere cosa sarebbe cambiato se i fucilieri fossero stati americani o inglesi o francesi o russi.
Perchè si narra che, per esempio, i russi coi pirati facciano così:
http://www.youtube.com/watch?v=uTYkcnJdDioNon voglio giudicare se sia giusto o sbagliato questo tipo di approccio al problema.
Però una cosa è certa: nessuno si prende la briga di andar lì, non dico ad obiettare, ma neanche a muover qualche pallida critica.
Chissà perchè...
