marcellino

marcellino

Messaggio da leggereda baby rattle » 23 set 2013, 18:20

Re: Cosa ne pensate................?
Messaggioda Marcello Croce » 23 set 2013, 18:48

queledsasol ha scritto:
Gradirei una discussione........."civile"............in merito al punto di vista di Montagna;che ha una sua verità .............che si basa su quello che era il concetto di fondo della cosi detta HI-END.

Il settore High-End, che molti anni fa era nominato esoterico, è tecnicamente caratterizzato da alcune regole fondamentali che presumo, visto il contenuto degli interventi, che siano ormai andate in dimenticatoio.
Nell’High-End la sorgente musicale viene riprodotta, in rigoroso flat, passando, dalla sorgente al diffusore senza alcuna manipolazione del segnale in transito.
Per cui gli equalizzatori, le correzione di toni, le linee di ritardo, i compressori o i processori/Dsp sono dedicati per altre categorie e non certo per l' High-End.
I diffusori processorati sono largamente utilizzati nel professionale, dove tutto è permesso a vantaggio della pressione acustica e mantenendo, il più possibile, la fedeltà dei segnali amplificati; così pure i cosìdetti sistemi ad alta efficienza a trombe, che sono stati progettati per sonorizzare concerti e cinematografi, e che con l’High-End non ci azzezzano proprio per niente.

...OMISSIS...
Giorgio Montagna

......... http://www.ilgazeboaudiofilo.com/t19299 ... mbre-14-15 ..........

Bene...................................cosa ne pensate................?

Ciao, ;)


Non ho mai preso per buono assolutamente nessuno di quei "postulati tecnici" alla base della cosiddetta high end, che mi pregio di conoscere da molto vicino fin dal 1974, quando neppure aveva un nome (vedi foto *1), ed avendo avuto l' opportunità di seguire da vicino molte delle successive evoluzioni, e che, a mio parere, sono stati resi tali di concerto dalla stampa e dai costruttori, per indottrinare e preparare il pubblico, e costruire un "contenuto tecnico" a cui far corrispondere un offerta merceologica adeguata.

Il messaggio, a suo tempo, fu molto suggestivo e di enorme impatto mediatico e promozionale, ed allo scopo venne elaborata perfino un concetto di natura filosofica "esoterica"( :lol: ), cioè il concetto di "purismo" in audio, cui presto seguì la figura dell' "audiofilo purista".

Il tutto teso a motivare le ragioni dell' esistenza di un prodotto elettronico od elettroacustico di livello notevolmente superiore a quello diciamo "ordinario", con evidentemente costi correlati più o meno corrispondenti al reale contenuto tecnico o tecnologico e sulla carta in grado di fornire migliori risultati.

La lodevole intenzione nel perseguire un risultato di qualità superiore, intenzione che non ritengo totalmente in malafede, sopratutto agli esordi e da parte di alcuni, ha però malamente cozzato con la realtà delle questioni concrete, che in audio non sono così semplici come si vorrebbero, specie quando occorre comunicarle a grandi masse tecnicamente impreparate a confutare alcunchè.

senza di che il mio amichetto calabrese penzolerebbe da un albero

Difficile, ad esempio, spiegare che alterazioni di segno opposto, definibili "antipuriste", possono realizzarsi ben di fuori delle più "puriste" macchine elettroniche di riproduzione domestica, che poco possono fare per difendersi, e cancellare in un istante qualunque garanzia di "conservato purismo" nel risultato finale.

Il purismo in audio è infatti una totale astrazione, che non ha ne può avere alcun concreto riscontro nel funzionamento del "sistema completo", in quanto fortemente assogettato a meccanismi esterni al suo stesso funzionamento, e che intervengono all' insaputa dell' utilizzatore.

(Si sarebbe invece dovuto parlare di un ben più largo concetto di "alta fedeltà" all' artista, alla sua musica, ed al suono del suo strumento, e quì marcellino ci azzecca, bravo marcellino, non credo che però andrà a dirlo a lincetto COLBOTTO.....perchè questa so che esiste, la conosco piuttosto bene e la perseguo da anni, o alla peggio, di un concetto di alta credibilità ed alta verosimiglianza alla realtà, anche questo un concetto che conosco e che so non essere pura fantasia, ma diciamo sufficientemente convincente.)

Ma ahimè, fu scelto il "purismo" in audio.

Quando si accorsero di questo fondamentale problema, il tiro (cioè l' attenzione) venne vieppiù dirottata sul singolo componente formante il sistema, sino ad addirittura singole parti dei circuiti, e perfino ai componenti attivi (valvole, ma raramente semiconduttori) e passivi (condensatori, resistori, induttori), e quindi perchè no, pure i connettori ed i cavi di collegamento, condendo il tutto con non modeste dosi di intransigenza e fanatismo.

e invece?

Tutto ciò in nome di una idealizzata "purezza" di gestione del segnale, da non contaminare in alcun modo ed anzi mantenere il più possibile intonso ed immacolato. Arrivarono quindi i materiali speciali, la costruzione maniacale, ed ahimè, la filosofia minimale senza minimamente pensare che la qualità delle immagini ed il suono professionale broadcast che abbiamo oggi è il risultato di centinaia e centinaia di elaborazioni.

Ma com' ebbi a spiegare su una rivista che si chiamava Alta Fedeltà nell' Ottobre del 1985 (millenovecentottantacinque), si trattava di una strada in ripidissima salita.

Per cercare di spiegare eventuali deludenti risultati complessivi, si introdusse quindi il concetto di "sinergia" fra i componenti, che altro non è che una implicita ammissione che una catena audio formata da apparecchiature contraddistinte da un ipotetico coefficiente di "ZERO ALTERAZIONE" della "purezza del segnale", può dar luogo ad una somma complessiva diversa da zero, da cui, il mio commento conclusivo, del 1985, "suonan tutti molto bene ma nessuno si assomiglia" (*2)

EMERGE che dal 1985 in poi i recchiuti non si sono accontentati del suonare molto bene!

Questa evidente carenza di similutudine e corrispondenza tra i risultati finali offerti da oggetti di filosofia "purista" e quindi "a ZERO alterazione", mi sembrò all' epoca cosa un po' troppo grossa da non palesarsi con "disarmante" evidenza ad un osservatore, anzi, un ascoltatore attento, come si riteneva essere "l' audiofilo purista", ma con mia enorme sorpresa ciò non avvenne.
Ancor più grave mi apparse l' evidente disomogeneità di risultati delle stesse identiche attrezzature poste in un diverso ambiente, o appena diversamente combinate fra di loro, elementi che in ambito professionale erano già al tempo stati grandemente mitigati con tecniche opportune.

Ecco io all' epoca ero poco più che maggiorenne, e cercavo ardentemente le risposte presso chi sapeva e supponeve che sapesse (anzi, ne sono certo), ma ahimè, le risposte non vennero, ed anzi, notai invece che le ragioni della scienza che potevano fornire almeno le spiegazioni, vennero bellamente occultate da un contesto che gli spettava di diritto, che era l' unica cosa che muoveva i miei interessi.

Trovai invece le risposte, od almeno una buona parte di esse quando, liberandomi di un contesto sempre più schiacciato sulle ragioni del commercio e del business, affrontai la questione andando a cercare le stesse risposte in altri ambienti e contesti, quelli frequentati da tecnici del suono, da musicisti, da produttori discografici e da progettisti ed operatori di aziende attente a quegli aspetti della tecnologia che con gli effetti "antipuristici" che possono affliggere il risultato finale, devono ogni giorno fare i conti, pena drammatici fiaschi economici e di reputazione.

Il trovarmi a leggere, a trent' anni di distanza, del supposto comportamento "antipurista" di tecniche o tecnologie che sono invece proprio quelle che possono risolvere o mitigare sgraditi effetto collaterali che inficiano il comportamento di un sistema ritenuto "a ZERO alterazione", in quanto composto da apparecchiature "puriste", ma che nei fatti NON si dimostra tale, è quindi quanto di più disarmante mi possa capitare, se questa pure viene non dall' "audiofilo purista" indottrinato da trent' anni di recensioni ndel mio amichetto moroni a cui ho dato una mano, ma da un operatore produttore e progettista che per di più ha trascorsi nel settore professionale, quindi un Collega, dato che, come tutti sanno nel settore professionale, e nessuno ma veramente nessuno si sogna di mettere minimamente in dubbio, l' invenzione stessa di queste tecniche e tecnologie è stata attuata per risolvere o correggere i problemi del casuale scadimento qualitativo, cui tutti i sistemi audio sono eventualmente sottoposti durante il loro funzionamento e la loro utilizzazione.

Compresi quelli che suonano in casa, in auto, in barca, ovunque.

Marcello Croce





scrive poco, è difficile tenergli una sezione dedicata!

è un feroce avversario della scienza del nuti, questo marcellino, robba da farlo passare per un povero fesso!

non si capisce perchè non ha contestato il moroni e neppure il nuti quando era il suo tempo....


ci può dire questo signor bagonghi come funziona un altoparlante?

ci può dire come si "qualifica" un ambiente di riproduzione del suono?

ci può dire quale è l'errore che compie il sistema di riproduzione?
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: marcellino

Messaggio da leggereda baby rattle » 23 set 2013, 18:24

signor marcellino,

se Lei sa rispondere anche minimamente alle domande precedenti Lei è un signor qualcuno

se invece non sa rispondere è un signor povero fesso!

signor marcellino, il signor nuti ha scritto 32 anni fa, sul numero 1 di audioreview che il sistema è non invariante e che dopo che il suono lascia i diffusori non si può più correggere quello che accade intervenendo nella parte invariante del sistema

ad esempio con gli equalizzatori e con il DRC

Lei pensa che nuti sia un povero fesso?
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: marcellino

Messaggio da leggereda baby rattle » 23 set 2013, 18:26

signor marcellino,

cosa ci dice della non invarianza del sistema?

riesce a CAPIRE che non si possono modificare i tempi di riverbero ed i modi dell'ambiente ( room) agendo sul contenuto del disco?

...per cui il DRC e qualsivoglia simile ARTICOLO è una truffa pecoreccia!
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: marcellino

Messaggio da leggereda baby rattle » 23 set 2013, 18:33

signor marcellino,

quante domande ri-affiorano tumultuose

non voglio annoiarla

ma

uno con le idee così chiare potrebbe far sapere a chi legge quale è il sistema senza limiti di spesa che darebbe i migliori risultati

la spesa potrebbe anche essere di mille uro ma Lei capisce che si deve ragionare in termini di SENZA LIMITE altrimenti si viene smentiti da se stessi nello stesso istante dell'affermazione, facendo semplicemente deppiù!

131 dB in ambiente, su tutte le frequenze?

e perchè non 132?

insomma ci deve dire quando è che BASTA e PERCHE'!

signor marcellino,

Lei pensa che non bastava la prestazione della F1 dell'anno scorso?
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: marcellino

Messaggio da leggereda ciofne » 23 set 2013, 18:44

Io resto senza parole....
tutto quel popò di discorso per non dire assolutamente niente di concreto.
Tutto quel discorso per ribadire ancora una volta che non ha capito la differenza tra suono prodotto e riprodotto..
Ma è possibile tanta ignoranza?
No non è possibile, per uno che si atteggia a sapiente e intelligente o comunque superiore agli altri...

Sembra di ascoltare l'ignaro qualunque caduto dal pero... e invece è un esperto o comunque uno che si crede di istruzione superiore...
E con che coraggio uno si presenta per ragionare?
Ragionare di cosa? visto che ancora non ha capito le cose di base, quelle terra terra.
Continuano a farsi spalletta l'un l'altro su discorsi privi di fondamento.
E continuano a ripeterseli... l'ha detto anche lui... lo ridico anche io.... e via di seguito un'esercito di pappagallini incapaci di comprendere la differenza tra suono prodotto e suono riprodotto.
Ma insomma...
SI insulta l'intelligenza...
E si ribadisce il ridicolo..
MA basta...

Quello che fanno questa categoria di persone, non ha nulla a che vedere con la riproduzione fedele di quello che si trova registrato sul supporto.
Costoro si preoccupano di sparpagliare il suono a destra e a manca, senza nessuna logica di corrispondenza con quello che è registrato sul supporto.

Costoro non avendo capito la differenza tra suono prodotto e riprodotto, trattano tutto allo stesso modo, ovvero come fosse sempre suono prodotto, in cui... lo capisce anche fracazzo da velletri il suono lo generi come cazzo te pare, bello o brutto quello è... a ognuno la facoltà di emettere comunque suoni privi di armonia e di logica...
Riprodurre qualcosa di già registrato presuppone ben altri ragionamenti, a monte... e mettere in atto tutta una serie di accortezze, a valle, per ridurre il più possibile gli errori di riproduzione che limitano e perfino impediscono di ottenere una riproduzione fedele di quello che è registrato sul supporto.

Ma quante volte lo dovremo ripetere?
Anche i sassi.... hanno capito!
ciofne
 
Messaggi: 353
Iscritto il: 21 gen 2009, 16:30

Re: marcellino

Messaggio da leggereda baby rattle » 23 set 2013, 19:00

ciofne ha scritto:Io resto senza parole....
tutto quel popò di discorso per non dire assolutamente niente di concreto.
Tutto quel discorso per ribadire ancora una volta che non ha capito la differenza tra suono prodotto e riprodotto..
Ma è possibile tanta ignoranza?
No non è possibile, per uno che si atteggia a sapiente e intelligente o comunque superiore agli altri...

Sembra di ascoltare l'ignaro qualunque caduto dal pero... e invece è un esperto o comunque uno che si crede di istruzione superiore...
E con che coraggio uno si presenta per ragionare?
Ragionare di cosa? visto che ancora non ha capito le cose di base, quelle terra terra.
Continuano a farsi spalletta l'un l'altro su discorsi privi di fondamento.
E continuano a ripeterseli... l'ha detto anche lui... lo ridico anche io.... e via di seguito un'esercito di pappagallini incapaci di comprendere la differenza tra suono prodotto e suono riprodotto.
Ma insomma...
SI insulta l'intelligenza...
E si ribadisce il ridicolo..
MA basta...




come ti capisco!

voglio aggiungere che questi non sanno nulla neppure della sonorizzazione dal vivo, sono tecnici del frastuono

si capisce subito a cosa corrisponde una mixata a mezza piazza spostandosi di 10 metri di lato, avanti e dietro

le onde si accappottano di 180 gradi ogni mezza lunghezza d'onda che va da 2 centimetri a 17 metri (trenta metri nel formato calabrese), in ogni punto cosiderato le trovi sfasate tra loro di chissà che, per non parlare dell'attenuazione in funzione dell'angolo di emissione e della distanza percorsa diverso per ogni onda

sono STUPRATORI di ogni bellezza volendo e dovendo campare amplificando l'orchestra sinfonica.

è una indicibile protervia asinina e delinquenziale dove un SENZA TITULI et ABUSIVO MILLANTATORE vuole governare la scienza!

ci vuole poco a capire la difficoltà della materia, da 50 anni in qua non si è fatto un passo avanti

in tutto il mondo, non nelle robbe marcelline!
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48

Re: marcellino

Messaggio da leggereda baby rattle » 23 set 2013, 19:06

bisognerebbe avere una minima idea di come si illumina un campo di calcio a partire dalle tante lampade

sommando il contributo di ciascuna su ogni parte del campo

e si parla di luce

quando si passa al suono neppure l'apparenza di una soluzione finta puoi mettere in campo

e dunque si va per millantato credito e racconti di fantasia!

che sono sempre fatti così: i service degli altri fanno schifo.........come tutti ben costatano e possono testimoniare

quelli loro sono fantastici......come nessuno ha mai ascoltato e il testimone è l'oste
Allegati
marcellinata stradale.jpg
marcellinata stradale.jpg (138.22 KiB) Osservato 654 volte
.

Raphaèl maì amècche zabì almi
vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
se comprimi l'aria ti sei pippato l'onda
ad ogni scheggiatura del suono, ad ogni spigolo dell'onda corrisponde una fitta al cervello!
LUTTO FRESCO, bebbo consegna a omi cidio
dormi tranquillo e asciutto, passato quello arriva altro lutto


http://recchia.mastertopforum.com/index.php
Avatar utente
baby rattle
 
Messaggi: 43309
Iscritto il: 21 gen 2009, 14:48


Torna a cronaca

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 102 ospiti

cron