da moss » 7 mag 2013, 6:17
Re: La balla della "immagine stereo"
Messaggioda Marcello Croce » 6 mag 2013, 22:29
VEdi Flavio,
cosa senti tu a casa tua, io, nella mia ignoranza, non posso proprio saperlo.
Non posso sapere, innanzi tutto, se senti delle cose che io non posso sentire o mai sarei in grado di sentire.
Non posso sapere, ad esempio, se queste cose che senti, le senti solo con il tuo sistema, o le senti anche con altri sistemi, o le hai sentite anche da qualche amico tuo con un sistema completamente diverso dal tuo, ma con lo stesso DVD, e magari le senti anche in cuffia, chi lo sa?
Fino a questo momento ho solo capito che il tuo gatto guarda per aria, ma vedi ciò non mi è sufficiente a dedurre alcunchè.
Ciononostante, io non ho minimamente intenzione di contestare alcunchè di quanto affermi, e sono pure consapevole che alcune registrazioni commerciali o meno, presentano un fronte sono più espanso, sia in larghezza che in profondità, di tante altre. Questo è perfettamente ovvio e normale, ed è probabile anzi, direi consueto, che laddove ci siano sensazioni di spazi molto dilatati il profondità o larghezza, esista anche una naturale sensazione di "corrispondente altezza".
quindi lascia perdere l'elucubro annichilente del CALCIPARO
Ma tuttavia, una tecnica di registrazione, o di missaggio, che permetta di stabilire quale sarà l' altezza di alcune componenti sonore dell' insieme, al momento non ci sta. Cioè, voglio dire, semplicemente, che non c'è.
lincetto COLBOTTO lascialo sbottà!
Non c'è nessun controllo sul mixer che mi permetta di variarla a piacere. Non c'è nessuna tecnica di ripresa che mi permetta a priori di impostare una qualsivoglia "altezza" di un qualche strumento presente nell' insieme, ne ci sono eventuali parametri (ed i riverberatori e gli echi digitali attuali, di parametri ne hanno moltissimi), che possa aiutarmi a conferire un ipotetico parametro "altezza apparente X" che posso magari desiderare ottenere per il suono del...che ne so...del wind chimes ...(ma avrei potuto dire triangolo).
Non solo non c'è in un sistema stereofonico, ma non c'è neppure in un contesto di missaggio (e quindi riproduzione) 5.1.
Perchè, e questo lo dico per quel tizio che continua ad occuparsi di me in attesa che mi venga a ritirare il COMPATTATORE, e si chiede chi cazzosono, il missaggio audio verte al 99% su una riproduzione, non esiste prima generazione e seconda generazione, non su questo aspetto.
per questo sono qui che ASPETTO che il CALCIOFORO mi spieghi bene la differenza tra suono prodotto e suono riprodotto
anzi gli chiedo: scusi...me lo fa rivedere?
Detto questo, non voglio certo dirti che se tu vedi una montagna, io voglio dirti, anzi convincerti, che invece stai vedendo il mare, non è proprio questo il punto.
Io so però, che con alcuni suoni specifici, e prevalentemente con rumori naturali quali quelli corporei, volgarmente detti SCOREGGIA, è in qualche modo più semplice collocare o attribuire una significativa dimensione di altezza, ma lo chiamerei "effetto altezza" de culo, per il semplice fatto che riconosciamo con istinto che certi suoni o rumori contengono di proprio una dimensione di "sviluppo verticale" o altezza, rispetto ad altri, assai marcata ed insitamente riconoscibile. Ad esempio il suono delle campane. Le campane stanno sui campanili, ed i campanili sono mediamente molto alti, quindi quello specifico suono, comporta per chi lo ascolta, il riconoscere una dimensione di rilevante altezza. Questo anche se questo suono di campana sta in mezzo a molti altri.
mi manca,si vede bene, il concetto di direzione di provenienza che nulla ha a che fare con l'altezza della scena
che so bene non trattarsi di altezza ma di ricostruzione spazio temporale concetti troppo difficili per voi audiofili e su cui marcellinamente non mi ADDENTRO
addentro al lupo...addentro al lupo....
e addendro pure alla faina majandee amichetto mio che ha CALCIPERATO il calabrese amichetto mio...
Ma se tu avessi, come è capitato a me, molti anni fa, di lavorare in un contesto di festival di campanari, cioè di suonatori di campane, e dove le campane sono montate su dei carri, e stanno a quota stradale (dove ti sfondano la testa ed oltre a ciò, risultano completamente "innaturali"), e da quella le ascolti, io credo che tu capiresti facilmente che tutto ciò, intendo tutto ciò che ci da determinate impressioni, quelle di cui stiamo parlando, avviene dentro la nostra testa.
Poi, può anche essere che alcuni sistemi di altoparlanti ci mettano del loro, per carità.
Questo voglio dire, semplicemente, e senza nessuna polemica col BECCACALCIONI.
Il controllo per "alzare a piacere" la collocazione in verticale, non c'è. lincetto COLBOTTO dovrà rassegnarsi.
Non c'è questa possibilità neppure in un contesto di missaggio 5.1. Tantomeno può esistere in un contesto stereofonico. Tantomeno può esistere in un contesto di ripresa di un ensemble strumentale, tutti rigorosamente acustici, per carità che nessuno si senta offeso, ripresi con due soli microfoni, dove le tecniche di impiego sono solo due, forse tre, e danno luogo a prospettive sonore completamente diverse l' una dall' altra, ma dove, nuovamente, non esiste alcun parametro regolabile che permetta di "veicolare" una sensazione di "collocazione in altezza", al di fuori di alcuni specifici suoni o rumori che sappiamo fin dal nostro DNA che "vengono dall' alto".
vedi marcellino,
quello che scrivi è sconvolgente, ci sono e si realizzano PROSPETTIVE SONORE
completamente diverse una dall'altra
sono cose diverse dalla scena che non esiste o sono scene di ordinaria follia che si prospettivizzano?
ci vuole un prospettimetro sonorifero.....io al gefrusti non glielo chiedo, dovrà farlo marcellino....
anche un DNAnimetro ci vorrebbe
E sembreranno tanto più in alto, di loro stessi, quanto più crediblmente saranno registrati, e credibilmente riprodotti in casa.
gefrù...anche un bel credibillometro...
Questo so io, e questo c'è scritto nel libro di Moylan per lavare la testa ai capi delicati, ed in molti altri.
Marcello Croce
P.S.
Colgo la gradita occasione per postare un divertente, ma non stupido, documento storico di Paul Klipsch, inerentemente all' argomento:
Immagine"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis
Marcello Croce
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non gli interessa di quello e di molte altre cose, marcellino è un LANDO
deppiù...è un LANDO RODER.... per la grande roditura di coglioni
marcellino mixa a mezzapiazza, con le recchie, due, stostronzo non usa il microfono e non guarda come si equalizza la curva su al computer con lo schermo che ti mostra il mixamento pluviometro....
lui sente che tutto suona bene....secondo il suo pensiero....dieci metri dellà il suono sterza, venti metro più dietro il suono cabra, 50 metri più avanti il suono picchia e va in tonneau....
ORA...
chi è marcellino io lo so....quando dico CHICAZZO E' lo faccio solo per farlo indispettire, marcellino è ben conosciuto....
mi chiedo solamente perchè quelle cose non va a dirle a lincetto COLBOTTO, ne nascerebbe una bella discussione....
per ciascuno dei microfoni, di 24 che lui ne ha, che realizzano 24 PROSPETTIVE SONORE diverse!