Dispersione nei diffusori

Re: Dispersione nei diffusori

Messaggio da leggereda audiomagika » 23 mar 2009, 14:25

audiomagika
 
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Re: Dispersione nei diffusori

Messaggio da leggereda Telstar » 26 giu 2009, 19:53

sponsor ha scritto:Comunque chiarisco ancora qualcos'altro sull'origine dell'uso del termine "ortogonalizzazione". Deriva dall'ascolto del vinile. Tutti abbiamo fatto esperienza di come i disturbi del vinile (tic toc, fruscii) siano in genere (a meno di casi patologici) niente affatto "disturbanti". Anzi mi è capitato una volta di ascoltare un sistema in cui accadeva una cosa ancora più stupefacente: tali disturbi erano come "proiettati" su un invisibile schermo a filo dei due diffusori, mentre dietro si formava lo spazio tempo del suono musicale. Insomma era percepibile che il suono e i disturbi appartenevano a due eventi diversi, direi a due spazi-tempi diversi. Come in effetti è. Quindi alla percezione le due cose risultavano ben separate.
Non sò se sono chiaro, forse no.


Si, sei stato chiaro. Però a me i tic-tac e pip-pop dei vinili DANNO FASTIDIO.
Sarò un caso patologico... :twisted:
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Re: Dispersione nei diffusori

Messaggio da leggereda baby rattle » 27 giu 2009, 13:39

Telstar ha scritto:
sponsor ha scritto:Comunque chiarisco ancora qualcos'altro sull'origine dell'uso del termine "ortogonalizzazione". Deriva dall'ascolto del vinile. Tutti abbiamo fatto esperienza di come i disturbi del vinile (tic toc, fruscii) siano in genere (a meno di casi patologici) niente affatto "disturbanti". Anzi mi è capitato una volta di ascoltare un sistema in cui accadeva una cosa ancora più stupefacente: tali disturbi erano come "proiettati" su un invisibile schermo a filo dei due diffusori, mentre dietro si formava lo spazio tempo del suono musicale. Insomma era percepibile che il suono e i disturbi appartenevano a due eventi diversi, direi a due spazi-tempi diversi. Come in effetti è. Quindi alla percezione le due cose risultavano ben separate.
Non sò se sono chiaro, forse no.


Si, sei stato chiaro. Però a me i tic-tac e pip-pop dei vinili DANNO FASTIDIO.
Sarò un caso patologico... :twisted:



Quali tic-tac, dove sono?
.

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Re: Dispersione nei diffusori

Messaggio da leggereda uffa! » 22 feb 2010, 14:35

uffa! ha scritto:
baby rattle ha scritto:se puoi riformula, non capisco cosa chiedi.

Cioè non capisco perchè si dovrebbe ascoltare un diffusore solo, per sentire o verificare cosa.


Fare esperienza e soddisfare alcune curiosità. L'esperienza ci può aiutare a trarre delle conclusioni e a individuare alcune modalità di percezione. Le esperienze in alcune casi sedimentano in altre devono aprirci e indurci a riconsiderare ciò che ritenevamo acquisito.

Poniamo di essere al vertice del noto triangolo in un normale impianto, abbiamo una percezione determinata dai vari parametri.

Se alziamo od abbassiamo la posizione delle orecchie, otteniamo significativi cambiamenti, nel full Moss, se la dispersione si attiene alle considerazioni espresse precedentemente, NON si hanno variazioni sulla percezione.

Se ruotiamo la testa a destra ed a sinistra, normalmente la "scena sonora" subisce significativi cambiamenti, nel full Moss, non succede a quanto sembra e questo implica domande e risposte del tutto inusuali. Trattando in maniera decisa la stanza, ed usando alcune altre accortezze, sono riuscito ad ottenere qualcosa di simile ( solo sul piano orizzontale per il momento), cioè se localizzo un esecutore in un determinato spazio, posso ruotare la testa di 90° o anche fino a 180°, l'esecutore rimane localizzabile in quel determinato spazio. Una esperienza da cui estrarre particolari considerazioni.

Se, come nel caso del divanetto, ci spostiamo dal vertice, verso una posizione defilata e molto angolata, la radiazione diretta da parte di uno dei due canali viene a ridursi notevolmente ( se non a mancare), nel caso avessimo un campo confinato ed i diffusori direzionati verso il vertice del triangolo. Inoltre la distanza fra orecchie e centri di emissione, ed il volume fra i canali L ed R, subirebbero significativi cambiamenti. Le esperienze di ascolto riportate, ci raccontano che ciò sembra NON h avere alcuna influenza sulla localizzazione degli esecutori, e questo è per me sbalorditivo se rapportato a TUTTE le altre esperienze di ascolto di impianti. Ancora una volta interrogativi importanti ed eventuali conclusioni da trarre, assolutamente rivoluzionari.

Mi sarebbe piaciuto ascoltare cosa si percepiva, agendo su un controllo ( volume separato o bilanciamento), riducendo fino ad azzerarlo, il volume del diffusore posto nello stesso lato del divano, e poi viceversa. In altre parole cosa accadeva rispetto a quello che normalmente succede in altri casi, una mia fisima, niente di più, una esperienza di osservazione diretta, da aggiungere alle altre, nel tentativo di inquadrare meglio la situazione, per poi stilare una lista di valori e priorità.


Prima di fare domande, invito chi non l'avesse letto a scorrere questa interessante discussione, lasciata purtroppo languire.

Ho messo finalmente in disparte il mio sistema ad alta efficienza, per passare ad un tre vie di impostazione più classica, che per ora, appare del tutto soddisfacente per la prosecuzione della mia personalissima indagine. Elettroniche ed ambiente, al solito, pesantemente trattati.

Mi trovo a rispolverare questa discussione, perché stamane mi sono accorto che lasciando il solito vertice del triangolo (cosa che faccio per fare alcune verifiche sulla posizione di ascolto) per spostarmi solo di una trentina di cm., ruotato la testa di qualche grado, bam! ... è successo ciò che succede al cinema infilandosi gli appositi occhiali per la visione 3d. :shock:

Il suono normalmente si estende ben oltre le casse in profondità e larghezza, ma ora aveva caratteristiche del tutto diverse.

Sono tornato al centro ed alcuni suoni ( le voci ad esempio) erano di nuovo localizzate in maniera netta ma innaturale, sopratutto quelli al centro della cosiddetta scena, sono tornato leggermente fuori asse, e tutto appariva decisamente più naturale. La cosa si è ripetuta con diverse registrazioni, quindi nessun abbaglio, cosa c'è in quella posizione che crea la sensazione di artificio?
Ciao, Roberto
uffa!
 
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