si parla , ovviamente, di articoli peer reviewed, cioè validati scientificamente da comitati esterni di esperti nella specifica disciplina.
il problema, in presenza di alcunchè che impatta con quanto conosciuto e dormiente, è che il boia deve mettersi la corda al collo e spalancarsi la botola sotto i piedi
non se ne vedono molte di queste situazioni, tranne il clamoroso caso di ostinazione per rivelazione divina, si preferisce una TRANSIZIONE che fagocita, omologa, digerisce...tutto si sapeva già, è quasi del tutto inutile....qualcosa si farà....
cosa accadrebbe se si mettesse l' AES di fronte al numero delle recchie?
di fronte alla definizione di SUONO?
di fronte ai MILLENNI dove ogni bellezza del suono è stata costruita?
ed oggi anche...!
non oso neppure pensare cosa accadrebbe a PORTARE le questioncelle della NON INVARIANZA, del duplice evento spazio temporale ( RIPRODUZIONE DEL SUONO ), per cui non esiste UN RIGO su tutta la letteratura accademica.
IMPICCAGIONI di massa?
no....!
RESTA che questa BESTEMMIA scagliata sul suono musicale sta devastando anche l'evento dal vivo
MAI si son visti porci più laidi su una delle massime bellezze del creato!