AudioNaif ha scritto:...Vediamo un poco:
sponsor dice che secondo lui si tratta di condizionamento dell’ascoltatore
ciofne introduce la variabile valvole (giustamente, quelle variano in maniera macroscopica) e sostanzialmente conferma l’idea di sponsor
baby rattle porta l’esempio dell’umidità nei transistor e in un precedente scambio con Colangelo (sarebbe utile fornire un sunto della questione e un riferimento, io non so a cosa si riferisce)
...
A questa domanda le uniche risposte pertinenti sono state
- Mi manca la nozione di non invarianza
- il condizionamento di gran lunga più grande lo subisce l'ascoltatore
La seconda risposta esaustiva non è, perché lascia il campo aperto alla possibilità o realtà di un reale precondizionamento dei componenti.
...
Io per esempio ho sempre avvertito un miglioramento negli ascolti successivi di impianti a me sconosciuti a distanza di mesi. Ma siccome non sono impianti full moss, come mi è stato ricordato in altra discussione da baby rattle, evito di portare a supporto di alcuna teoria le mie esperienze. Ciofne e sponsor hanno anche loro un full moss?
baby rattle ha scritto:Uno scambio di missili terraterra con tom colangelo, poco prima che morisse, (io sparavo lui parava) attraverso l'importatore italiano mostrò che in realtà si trattava di condizionamento dell'apparecchiatura (umidità nei transistor in qualche dove) che necessitava la ripetizione della magheria.
Il condizionamento della apparecchiatura e dell'intero sistema, ascoltatore compreso, pone problemi molto difficili e poco accettabili dagli ipereccitabili audiofili, tra i tanti occorrerebbe controllare le condizioni termoigrometriche e barometriche ambientali nonchè tutto quanto arriva dall'esterno a cominciare dalla corrente elettrica, dal supporto del segnale (stato fisico-chimico), per finire all'abbigliamento indossato ed allo stato bronco polmonare, tracheo vestibolare nonchè dallo stato di riempimento della cavità dello stomaco.
Telstar ha scritto:Il progettista del mio finale, tale Nelson Pass, sostiene che l'apparecchio abbisogna di un condizionamento di circa 1 ora per rendere al meglio (comunemente detto "riscaldamento"). Ho "verificato" e secondo le mie orecchie questo è vero.
Ho anche "verificato" che quando fa molto caldo in casa (no condizionatore), oppure se l'ampli è ancora tiepido, il riscaldamento richiede molto meno.
In un'ora o meno le condizioni esterne normalmente non mutano al punto da inficiare completamente la validità della prova.
Sul rodaggio inteso in senso audiofilo, non mi so esprimere. Non escludo però che il passaggio di corrente nei circuiti e nei condensatori possa produrre qualche cambiamento fisico dopo tot ore e che questo possa essere udibile da orecchie funzionanti e allenate (quindi normalmente non quelle dei recensori).
Come giustamente sostieni, per verificare se è tutta fuffa per idiofili o c'è qualche riscontro andrebbe fatto un confronto A/B dello stesso apparecchio, quando era vergine e dopo l'uso. Se avete la macchina del tempo, provateci
sponsor ha scritto:Telstar ha scritto:Il progettista del mio finale, tale Nelson Pass, sostiene che l'apparecchio abbisogna di un condizionamento di circa 1 ora per rendere al meglio (comunemente detto "riscaldamento"). Ho "verificato" e secondo le mie orecchie questo è vero.
Ho anche "verificato" che quando fa molto caldo in casa (no condizionatore), oppure se l'ampli è ancora tiepido, il riscaldamento richiede molto meno.
In un'ora o meno le condizioni esterne normalmente non mutano al punto da inficiare completamente la validità della prova.
Sul rodaggio inteso in senso audiofilo, non mi so esprimere. Non escludo però che il passaggio di corrente nei circuiti e nei condensatori possa produrre qualche cambiamento fisico dopo tot ore e che questo possa essere udibile da orecchie funzionanti e allenate (quindi normalmente non quelle dei recensori).
Come giustamente sostieni, per verificare se è tutta fuffa per idiofili o c'è qualche riscontro andrebbe fatto un confronto A/B dello stesso apparecchio, quando era vergine e dopo l'uso. Se avete la macchina del tempo, provateci
Qui non abbiamo soggezione neanche di Nelson Pass...
Su quanto dici per il confronto A/B prima e dopo lo rodaggio... messa come la metti tu non è possibile. Ma, come dicevo nel post sul doppio cieco, il problema non è confrontare il presente con il passato andando a mente, ma confrontare la valutazione sull'adeguatezza dei suoni musicali nel reciproco momento di accadimento, a partire da alcuni ben precisi criteri di osservazione. Quali sono questi criteri? Pian piano parleremo anche di questi...
baby rattle ha scritto:Questo signor nelson pass ha mai considerato la NON INVARIANZA del sistema?
Telstar ha scritto:baby rattle ha scritto:Questo signor nelson pass ha mai considerato la NON INVARIANZA del sistema?
Non saprei. Forsechesì, forsechennò.
BTW, mi piacerebbe ascoltare un sistema full-moss. Chi si offre?
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