pecoraio

[tran quoc]

alexis

Secondo me ( sssst...parla STOCAZZO ) non c’é una soluzione unica, valida per qualsiasi diffusore.. sono troppe le variabili, a partire dalla costruzione della casa, delle strutture, alla consistenza dei massetti, se galleggianti o meno, ai pavimenti e, a finire, con la “philosophy” del progettista.

bisogna provare e riprovare, non c’è scampo. Unica avvertenza.. tenere sempre a mente che l’accoppiamento con le famigerate punte, produce generalmente un suono più snello, più incisivo sui transienti, ma anche più “costretto” e povero dal punto di vista armonico e con una risposta accentuata in gamma medio alta. Agli audiofili di solito piace, ma non sempre è corretto come risultato..

ma non s'era detto dei RUDIMENTI SEMPLICI di Statica e Meccanica?

il primo RUDIMENTO è che la scienza fisica vale per tutti...non è a scelta e PREFERENZA!
allora io stesso LASCIO LIBERI di scegliersi il teorema di Carnot adatto a ciascuno di noi
ed anche con l'INERZIA ci liberiamo noi tutti come già fecero morsiani carlo ( UFOLOGO RAPITO) e viappiani paolo ( CAZZOLOGO INCALLITO)

vabbè...SCEGLIAMO anche un teorema di archimede che si adatti agli affogati...

[tran quoc]

Potrebbe succedere che in determinate condizioni, magari in un pieno orchestrale, sotto qualche bordata dinamica un diffusore indietreggi di due millimetri mentre l'altro che riproduce un'altra parte di messaggio sonoro, magari sta rimbalzando in avanti di 1-2 mm. La sommatoria tra le due di 3/4 mm. potrebbe essere udibile come una perdita di fuoco e di immagine sonora così come riferiva Dalmazia.

trivella...mauro delli carri...l'UOMO DAL FIORE IN BOCCA....ed ecco che spuntano le radici che sprofondano e si ancorano nella merda del culo...succhiano e la portano al cervello quale linfa vitale di penziero!

[tran quoc]

Potrebbe succedere che in determinate condizioni, magari in un pieno orchestrale, sotto qualche bordata dinamica un diffusore indietreggi di due millimetri mentre l'altro che riproduce un'altra parte di messaggio sonoro, magari sta rimbalzando in avanti di 1-2 mm. La sommatoria tra le due di 3/4 mm. potrebbe essere udibile come una perdita di fuoco e di immagine sonora così come riferiva Dalmazia.

trivella...mauro delli carri...l'UOMO DAL FIORE IN BOCCA....ed ecco che spuntano le radici che sprofondano e si ancorano nella merda del culo...succhiano e la portano al cervello quale linfa vitale di penziero!

tu sei conciato con le rehdeko tipo ansaloni e vai a spassarti sul forum dei melius?

[tran quoc]

La maggior pulizia del basso riscontrata potrebbe dipendere da un miglior accoppiamento verso il pavimento.
l'UOMO DAL FIORE IN BOCCA

[tran quoc]

Nutro qualche dubbio che differenze di 2-3 mm possano essere udibili, da 2,5 - 3 metri di distanza, anche perché dovremmo essere sicuri al 100 % che i 2 diffusori distino la stessa identica distanza dal punto di ascolto, e credo che qui, nel Club, saranno 1 su 100 quelli che fanno i calcoli con un laser per verificare le distanze del triangolo di ascolto. Senza contare anche la linea di mezzeria che dovrebbe essere una e una sola, e trovata, dovremmo rimanere immobili per ore durante l' ascolto. . . Ma potrei sbagliarmi . . .

saluti , Dario forastieri de milàn

[tran quoc]

Trivella
Advanced Member

@meridian Non è questione della distanza dal punto d'ascolto ma dell'allineamento tra gli altoparlanti. Nel mio vecchio sistema (YBA Gala Reference con i suoi sub) differenze di due mm. erano ben percepibili.

pesavento della scoreggia, quanto lavoro hai lasciato inevaso...

[tran quoc]

Ma l' allineamento dipende anche dai case che li contengono, o no ?? Se i due diffusori sono 1 centimetro di distanza diversa rispetto al muro, pensi si senta al punto di ascolto ??

O parli di altro allineamento, temporale ( PIOVE GOVERNO LADRO) e di fase, ma le fasi o altro non dovrebbero essere influenzate dalle basi antirinculo, e comunque in stereofonia è normale che ci siano programmi diversi tra i due canali . . .

saluti , Dario forastieri de milàn

è un esempio di come normalmente il discorso si sviluppa, essi si confrontano e crescono

di solito è presente il baretta ferroviere che sovraintende alla fase; ....col RINCULO si potrebbe innestare il perusini con le correnti di ritorno differenziate a intreccio ed equazioni

[tran quoc]

Trivella

@meridian Esatto, nel caso di YBA le teste erano separate e poggiate sui Sub che stavano sotto. Chiaro che un centimetro o due dal muro posteriore non si sentono, ma non sto dicendo questo.

Parlo di allineamento temporale per le fasi.

spetta...è di preparazione....

ALLINEAMENTO TEMPORALE PER LE FASI...sembra di leggere romoletto quando gli si accartocciano le fotocopie AES

[tran quoc]

Dico invece che a fronte del fatto che i 2 canali stereofonici hanno emissioni diverse, lo spostamento dei diffusori sulla base potrebbe non essere sempre parallelo. In questo caso potrebbe essere percepibile in certi momenti una mancanza di fuoco e l'immagine non stabile.

Dici "in stereofonia è normale che ci siano programmi diversi tra i due canali . . . " è quello che dico anch'io, proprio per questo che, se hai diffusori ben stabili non rischi di soffrire saltuariamente di quei problemi che citavo sopra.

secondo me, per capire meglio, metto la faccia di cottatellucci

[tran quoc]

mikefr DENTISTA ABUSIVO DI FROSINONE
( esso tollra anche quelli laureati e col libretto di circolazione....ed anche i farmacisti amici e compaesani)



 Il ‎01‎/‎11‎/‎2018 Alle 16:48, Trivella ha scritto:

eridian Non è questione della distanza dal punto d'ascolto ma dell'allineamento tra gli altoparlanti. Nel mio vecchio sistema (YBA Gala Reference con i suoi sub) differenze di due mm. erano ben percepibili

.

Ma per favore....



è abituato agli allineamenti dentali...