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In un vecchio articolo che il buon Marco ( pezzadapiedi amboldi?) mi ha girato in questi giorni (tratto da Costruire hifi) si prendono in esame le componenti del segnale audio (di lievissima entità) che attraversano l'alimentazione durante il periodo di conduzione dei diodi giungendo al trasformatore e alla rete elettrica con i relativi prodotti di intermodulazione. Il relatore del suddetto articolo ritiene questo un aspetto fortemente negativo che distingue il suono di un'alimentazione capacitiva da quello di un'alimentazione induttiva. Come del resto è intuibile da chiunque mastichi un minimo di elettrotecnica è ovvio che un'alimentazione costruita con un filtro LC isoli maggiormente il trasformatore dal carico rispetto ad una alimentazione in cui il filtraggio è solo capacitivo, mentre non concordo col suddetto articolo sulle conclusioni che viene a trarre, ma trattare ciò ora ci porterebbe off-topic.

generazione di spurie AF che se irradiate (come difatto capita) all'interno degli apparecchi vengono a generare prodotti di intermodulazione che sono però generati non continuativamente ma...100 volte al secondo..ovvero in corrispondenza del taglio della cresta d'onda sinusoidale a fronte della carica dei condensatori di filtro.