La dimostrazione è del 12 giugno 2010 ed è raccontata nel thread "Gita a Bracciano" su VideoHifi.
Quell'impianto non funziona minimamente come un "tower", per banali motivi fisici.
Bassi e Sub infatti sovrappongono la loro emissione da 60 a 240 Hz, producendo una sorgente di oltre due metri quadrati di superficie (includendo la riflessione dal pavimento).
Come ho spiegato ormai tante volte, le sorgenti estese minimizzano gli effetti sulla risposta delle riflessioni dalle pareti più vicine.
Il meccanismo è semplice. Ciascuna sorgente estesa può essere scomposta -in sede di analisi- in tante sorgenti di dimensione minima rispetto alla lunghezza d'onda emessa, per cui non direzionali. Per ciascuna di queste sorgenti si può quindi calcolare il percorso diretto e quello delle prime riflessioni. Ebbene... la somma delle riflessioni produrrà picchi e buche a frequenze diverse, per ogni parte della sorgente estesa. In questo modo ai picchi di una parte potranno corrispondere i buchi nella risposta dell'altra, operando una mutua compensazione.
Che la cosa funzioni è dimostrato proprio dal fatto che quel settaggio dell'impianto è quello che suona meglio, in qualsiasi ambiente...
Segue
F.C.
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 85#p136884
la mitomania sbudellata si ferma molto prima