smms

Se qualcuno mi chiedesse un commento tecnico su di lei e usassi il suo stesso metro dovrei prima descriverla come un individuo panciuto, dall'andamento dondolante e la vestibilità più che discutibile (e non è una mia invenzione, si legga il trattato del sig. Varvelli) e non credo sia molto professionale. Come non lo è stato lei.

ecco...FIAT trattori si riabilità un po'....!

avesse scritto "Lei" avrebbe passato l'esame di licenza elementare...

individuo panciuto....OK
andamento dondolante...ci può stare...( cià le chiappe accavallate per non scoreggiare all'aria aperta)
vestibilità discutibile: è questione di pret a porter della CARITAS DOPOSBARCO

e non credo sia molto professionale
FIAT profescional

CAZZO...nessuno sa che quello è un CIARLATANO senza scrupoli e di lunga carriera?

Ritengo che chi rende davvero onore alla passione che ci accomuna è proprio il sig. Calabrese, che con le sue realizzazioni, innovative e performanti, dimostra in quello che fa, grandi capacità professionali. Probabilmente il sig. Calabrese in fiera è stato benevolo nei suoi confronti per non mortificarla e quindi non le ha detto in quel momento, cosa effettivamente pensava delle sue casse, un consiglio... si vesta di umiltà ed accetti anche giudizi non benevoli nei confronti dei diffusori da lei realizzati.
fonometropazzo

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... le#p138226

ne ho visto di questi TESTADICAZZO MALATI che ad un euro cadauno ci si fanno i milioni per SAVE THE CHILDREN!

e dopo ventanni di www siamo ancora lì: chi è questo testadicazzo di fonometropazzo?
chi è inzani ?

chi è bebbo stesso?

PERCHE', nonostante tutta la scienza majandi-bon bon ( e cavi perusini) , non si riesce ad inquadrare il balordo calabrese?

Re: Il piffero di montagna

Messaggio da mariorossi186 » giovedì 29 novembre 2018, 14:42

Si potrebebro ( bebbo) evitare
le cadute di stile .... ognuno fa come gli pare e come è capace .... al massimo non vende o non si compra .... fine .... il resto sono bassi pettegolezzi
ricordo che il calabrese è REDUCE da due intere campagne di lapidazione e da una cinquantina di incursioni sanguinose in tutti i fora di recchia, anche quelli di futura apertura e discussione

alberto inzani

l'inzani è il povero testadicazzo mitomane finto psichiatra, di ritorno da ventanni di devastazione morale e sociale

LA PRIMA GUERRA DEI VENTANNI del www

ambisco titolarla!

ognuno fa come gli pare e come è capace

questo testadicazzo malato salta secoli e quintali di civiltà per abbracciarsi al punzo filippo col simulo, allo gnani franco col filtro ed ai cavi perusini


...e fa 3!

bollorino, pesavento e inzani finto!...tutti e trembi psichiatri...

ognuno fa come gli pare e come è capace
inzani


il notaio
il dentista
il cistifelleista
il giornalista
il prrr... oggettista
financo il recensore di recchia

tran quoc ha scritto:ognuno fa come gli pare e come è capace
inzani


il notaio
il dentista
il cistifelleista
il giornalista
il prrr... oggettista
financo il recensore di recchia

siamo arrivati al presidente del consiglio...( che governa anche su milàn e su ernesto stesso)

non ci sono più i gracsi e i mariano rumor di una volta...

Re: Il piffero di montagna

Messaggio da enea guarnacci » giovedì 29 novembre 2018, 15:11

e' passato uno su un furgone bianco che e' uguale a travaglio. chissa' se sono parenti.
ernesto


ecchilo tieh!

ernesto se ne sta ricoverato al PORTALE dell'ometto lo bardo....( lombardo?)

Si Fabio, la chiudo anch'io e me ne vado.

Costruisco diffusori da quaranta anni. Dalla prima 801 in cassa chiusa in poi ho replicato di tutto. L'ultimo nato (quello della mostra) è un diffusore molto innovativo che si basa su una lunga ed estenuante ricerca empirica ed ha tre prerogative importanti. NON essere costruita in legno, avere camere separate ( 3 pareti ciascuna con 3 problemi ciascuna) )per ogni trasduttore ed essere quasi crossoverless. NESSUNA, dico NESSUNA induttanza ( l'ha detto!) e un solo condensatore ( NO GNANI FRANCO capacitor) sul percorso del segnale che per un diffusore a tre vie con questa estensione e linearità lo ritengo un primato. Quattro anni di lavoro per essere demolito da un saccente che fa della provocazione la sua arma principale. I diffusori sono cresciuti durante tutto il percorso di costruzione affiancate ad un sistema MBL 121 che poi ho venduto perchè nettamente surclassate dall'oggetto in questione.
Mi metto a disposizione per chiunque volesse ascoltarle qui a Roma, in qualunque momento.
Un amico/cliente le ha confrontate con la sue 800 D3 trovandole più naturali e trasparenti rimanendo a dir poco basito del risultato.
A presto.
Andrea


ssssssssssssssst....shshshshshshsh.....! sssssssst...shshshshshshsh...