tran quoc ha scritto:.
tran quoc ha scritto:tran quoc ha scritto:.
è solo un punto fermo, dall'emozione non riesco a dire altro
tran quoc ha scritto:MessaggioInviato: 07 Giu 2007 01:17 pm Oggetto:
Purtroppo è un'idea tanto ingenua quanto sbagliata considerare la famosa tabella delle frequenze emesse da ciascuno strumento, secondo la quale - vado a memoria - la frequenza più alta presente sarebbe una nota di pianoforte poco oltre i 4.000 hz... Il punto è che in questo caso si parla di "frequenze fondamentali".
Ora, il suono che tu ascolti è in realtà composto dalla frequenze fondamentali PIU' un numero infinito di suoni armonici delle stesse fondamentali. E PIU' ARIA è presente nell'ambiente (= maggiore è il tempo di riverbero) PIU' ARMONICI potranno essere apprezzati e quindi un suono più ricco timbricamente (ricordo che la timbrica, nell'accezione audiofila - ovvero: caratteristica peculiare del suono di uno strumento - è delineata principalmente dallo sviluppo dei suoni armonici e non dalle fondamentali nude e crude). In definitiva, il tuo ragionamento ti ha portato nella direzione esattammente opposta a quella che è la realtà del suono dal vivo, che è tutto tranne che opaco e povero, ma anzi è difficile da riprendere e riprodurre proprio per la sua disarmente ed infinita ricchezza di informazione. E più aria c'è, più informazioni ci sono. Mi spiace, ma la realtà è quella, espressa in modo un po' sempliciotto, ma spero chiaro e comprensibile a tutti, dalle mie parole testè postate.
Cordialità marco lincetto
MessaggioInviato: 07 Giu 2007 01:19 pm Oggetto:
Aggiungo che quando Bergat parla di "trasparenza" del suono live, si riferisce esattamente al fatto che dal vivo si può percepire facilmente e senza mediazioni TUTTO LO SVILUPPO dei suoni armonici testè descritti. Suoni armonici che gli attuali, anche più sofisticati, mezzi di ripresa faticano a catturare (e riprodurre).
Perchè io mi batto da sempre tanto per:
1 - alta risoluzione
2 - multi canale?
Perchè:
1 - l'alta risoluzione consente di sfondare l'asfissiante barriera dei 20.000 hz (gli armonici "percepibili" dal nostro sistema di percezione - che non si basa sul solo udito - si estendono ben oltre i 30.000 hz);
2 - il multicanale consente di riprendere lo sviluppo dei riverberi dell'ambiente naturale (= armonici) in modo molto più completo e temporalmente naturale rispetto ad una limitatissima ripresa stereofonica, per non parlare della preistoria del mono.
Il sistema di ripresa ed ascolto ideale dovrebbe basarsi su di un multicnale con un numero "n" di canali tendente all'infinito. altro che 5.1...
Cordialità marco lincetto
MessaggioInviato: 07 Giu 2007 01:22 pm Oggetto: In estrema sintesi: la famosa "ARIA FRA GLI STRUMENTI" di ortodosso glossario audiofilo, altro non è che "sviluppo dei suoni armonici ad alta frequenza, estesi almeno fino a 40.000 hz" Cordialità marco lincetto
MessaggioInviato: 07 Giu 2007 01:27 pm Oggetto:
Mah... guarda che quello che ho riportato non ha nulla di soggettivo: si tratta di fisica di base... Per quanto riguarda la capacità dell'essere umano di "percepire" frequenze ben oltre l'udibile, è pure questo un fatto ormai assodato.
ci lavora in doppio cieco il mio amico e socio francesco pesavento della scoreggia, accademico dell'audio
Lunghi studi hanno dimostrato che si può uccidere un uomo sottoponendolo al bombardamento di frequenze di 100.000 hz ad alta pressione prolungata, anche se il poveretto non saprà da cosa è stato ucciso, visto che certamente non avrà "sentito" i 100.000 hz con l'apparato uditivo.
Mutatis mutandis + ELASTICIS, questo spiega spiega in modo incontrovertibile ( chiedi a pesavento) che noi siamo in grado di "percepire" anche i suoni armonici ad altissima frequenza.
Cordialità marco lincetto
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