Re: Riassunto
Messaggio da F.Calabrese » venerdì 30 marzo 2018, 16:09
Meno male che qualcuno offre spunti interessanti:Dindy ha scritto:
...
Tra l'altro correzione attiva e passiva sono perfettamente complementari, cosa che lo stellatico si rifiuta categoricamente di capire.
ESSENDO INVERO DEL TUTTO INCOMPRENSIBILE.
La correzione passiva è tanto più efficace e semplice da realizzare quanto più si sale in frequenza e non può nulla sul suono diretto.
orcopesco...uba...uba...!
La correzione attiva è tanto più efficace e semplice da realizzare quanto più si scende in frequenza e dà il massimo di sé sul suono diretto AL FANCULO.
A questo punto qualunque persona normale , NEL SENZO DI GANZO IDIOTA, fa due più due.
E AFFERMA CHE NUTI HA SBAGLIATO...
Allo stellatico viene cinque, il resto del pianeta DELLE SCIMMIE invece capisce che combinando correzione attiva e quel minimo di accorgimenti passivi idoptonei alla ortogonalizzazione degli eventi, solo un poco più difficile della resurrezione di gesù cristo, ben noti a tutti (tappeti, tende più o meno pesanti, posizionamento oculato, magari qualche pannello assorbente posizionato strategicamente, etc) si possono ottenere risultati ragguardevoli senza bisogno di trasformare il salotto di casa in una control room...
A parte i soliti stucchevoli epiteti, si tratta di un post interessante, con un bel numero di citazioni di Papers AES, che mi andrò a rileggere non appena possibile, per poi commentare qui. Per quelle che conosco già (vedi quella sul Group Delay, ma no solo...) la mia prima risposta è che occorre distinguere tra gli artefatti provocati ad arte e quelli che possono fare realmente parte dell'esperienza quotidiana in campo HiFi.
Non è un caso che io abbia proposto di sperimentare la NTD invertendo la polarità di un midrange: una cosa presente nel caso di parecchi diffusori che impiegano filtri del secondo ordine. Ebbene... il risultato è stato che, una volta eliminate le differenze di risposta, l'inversione di fase è risultata inaudibile. E parliamo di 180 gradi....!
Quanto alla fase delle armoniche, anche qui si tratta di un caso in cui una variazione di fase produce differenze sull'ampiezza (delle armoniche percepite). E sono proprio queste differenze ad essere percepite... NON la fase !!!
Infine, parlando di trattamenti e soluzioni... nessuno meglio di me sa quanto sia costoso intervenire sul versante passivo, tant'è che negli anni ho messo a punto soluzioni sempre più avanzate ed efficaci al problema dell'interfacciamento dei diffusori con l'ambiente, in gamma bassa.
Alcune soluzioni sono state discusse qui sul Forum: almeno un paio. Altre le impiego nei miei impianti e le divulgherò solo quando anche altri (magari la solita JBL...) ci arriveranno. Ora non mi sembra il caso. Comunque i miei impianti documentano il mio precorrere i tempi, meglio di qualsiasi grafichetto o post.
Proprio perché conosco le soluzioni, mi permetto di sconsigliare i rimedi meno efficaci, come quelli cui accenna Sbragion: sono espedienti che di solito danno qualcosina, ma in cambio di tanta distorsione in più e tanta dinamica in meno. (Questo -ovviamente- se il problema da risolvere è di proporzioni serie... come nel "Caso Utopia", per esempio).
Saluti
F.C.
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 94#p130994
quello gli scoreggia in faccia e quello si piglia una boccata d'ossigeno...
ricordo, ai non temprati alle cronache , che tutto l'ambaradan del dindy si basa sulla PREDITTIVITA' del suono ( esso è ignaro della differenza INFINITA tra suono e perturbo acustico), più l'onda è di bassa frequenza e più gli appare ondularsi pianamente
esso non sa neppure cosa è un'onda perturbica che si muove in ambiente confinato per tutto il tempo della sua esistenza
esso è un IDIOTA COMPLETO e viene da penzare che acclamandolo "THE ONE" con quel bagaglio di soma da somaro, qualcuno abbia voluto mandarlo avanti...che a loro viene da ridere
RESTA
che dindy ama majandi
ma
majandi non ama dindy con la sua corrispondenza biunivoca