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e al fin della licenza lui tocca!
è illuminante e addestrativo
c'è un disagio universale vasto, multiplo e profondo, ognuno se lo legga da se
scroodge
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ehmmm ma.. .ancora a disquisire di supporti e di formati? La "qualità" del suono in una produzione musicale la fa chi il suono lo fa.
Ma dai che lo sappiamo tutti che è così, è che ogni tanto ce ne dimentichiamo;)
scroodge
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Ciao Dario,
io distinguerei due momenti precisi nel percorso di "qualità" nell'ascolto della musica riprodotta.
Il primo: tutto ciò che sta a monte dei nostri impianti, ovvero fino alla produzione del contenuto musicale (sia esso liquido, che solido) ed è lì che io dico che la gran parte della differenza la fa il sound engineer e prescinde dal supporto.
ECCOME NO !
Il secondo: tutto ciò che sta a valle della presa di corrente della stanza in cui è installata la catena di riproduzione, e qui diventa molto difficile attribuire una scala di valori, vista la complessità dei fattori in gioco. (" vista" in itagliano si dice VISTO)
Il secondo: tutto ciò che sta a valle della presa di corrente della stanza in cui è installata la catena di riproduzione, e qui diventa molto difficile attribuire una scala di valori, vista la complessità dei fattori in gioco.
non mi accapiglio, ho ricevuto davvero i messaggi privati.
suggerisco di andarci sempre cauti e scrivere chiaramente che sono opinioni personali.
Ecco, posso dire che a casa mia, con un impianto buono certo ma “normale” (oltre ai componenti in foto ho un paio di diffusori Magneplanar 3.7 i), ho ascoltato una riproduzione in streaming da Qobuz del file 24/88 che “lasciava al palo” la maggior parte dei super impianti ascoltati a Monaco?
Posso dirlo a rischio di sembrare uno sciocco o uno sprovveduto, perché lo penso sinceramente.
Il progresso del digitale finalmente c’é stato ( siamo a circa 38 anni DOPO la proclamata perfezione raggiunta e conclamata) e, seppure ancora l’orizzonte appaia non ben definito, é abbastanza certo che oggi, con Tidal per MQA e Qobuz per HD, fanno ascoltare registrazioni di altissima qualitá audio con 20 o 40 euro al mese...
nella scala dei valori molti non considerano lo scalino del CCI
Si tratta di un riassunto di più misurazioni di distorsione di terza armonica (la più fastidiosa, negli altoparlanti), condotte a vari livelli e con diversi diffusori.
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