saperusa November 2009
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tutto vero quello che dici.
Ma se esiste una consapevolezza di cosa acquistiamo forse , dico forse riusciamo a cambiare quello che per te e' inevitabile.
Le nuove generazioni non usano la pelliccia e non e' una questione di soldi ma di consapevolezza di quello che sta dietro ad una pelliccia.
Acquistare una crema e sapere che l'azienda non fa sperimentazione sugli animali vuol dire costringere altre aziende che lo fanno a cambiere rotta.
Diversamente la crema se la spalmano sul culo...Andare al supermercato e comperare uova che vengono solo da allevamenti a terra e bilogici.Vedi la maniera di cambiare esiste; basta avere la consapevolezza di cio' che facciamo con le nostre scelte.Io credo che anche questa sia cultura; forse piu' che avere frequentato un liceo classico.
Sandro
e li si è fermato!
ora vuole fare l'ingegnere, progetta senza avere TITULO e PATENTE...è cultura di civiltà questa?
DISGRAZIATAMENTE ispezionai una azienda dove si "trattavano" circa un milione di polli al giorno
dalla ussicione fino al confezionamento per la spedizione
metterei lì il perusini...esso si martirizzerebbe ed acquisterebbe il PARADISO DEL TONNO in cui NON CREDE...
cioè...deve misurarglielo bussoletti oppure lo ingarbuglia lui con gli intrecci ad algoritmi algotali perusini pericavi
se lo piglia il padre terno glieli da lui gli algoritmi...