MAXXI
Iscritto il: 06/12/2016, 20:31Messaggi: 122Località: ROMA
Re: Cavi alimentazione, a cosa servono.
MarioBon ha scritto:
@fab0 :considerato che
- tutti i cavi confluscono nel ristretto spazio dietro all'amplificatore
- quello che si vede di solito è un groviglio informe di cavi
- non tutti sono esperti di "cose elettriche"
- si spendono cifre per cavi schermati al 60% aspettandosi che facciamo miracoli
- più di qualcuno è convinto che un cavo sia un equalizzatoreho sempre consigliato di:
- tenere i cavi in ordine
- usare cavi corti
- usare cavo schermato al 100% per il segnale
- usare AWG 10 o 12 a bassa capacità e con guaina in PP o PE per i cavi di potenza.
Mi sembra che, per chi non è pratico di "cose elettriche" possano essere indicazioni generiche ma adeguate ed applicabili senza controindicazioni nel 99.9% delle situazioni (lo 0.1% che manca riguarda certi diffusori tipo le Klipsh).
E' chiaro che, chi conosce il mestiere, sa come cavarsela senza bisogno di consigli.
In questa occasione Tom ha mostrato che un normale cavo di alimentazione per PC, se adeguatamente allontanato dai cavi di segnale, funziona come cavi più costosi in rapporto al prezzo.
Tutto ciò rientra in questa specie di filosofia secondo cui l'appassionato dovrebbe poter spendere i propri soldi consapevolmente.
Chi vuole acquistare un cavo con la guaina leopardata perché gli piace così può farlo, basta che sappia che sta pagando la guaina leopardata e non il cavo.
Quoto al 100% quello che ha scritto l'amico Mario.
AMICO nonostate a me corra obbligo di denunciarlo per abuso della mia professione di ingegnere
Da sempre sono stato sbeffeggiato sull'altro forum per la mia indifferenza al cambio dei cavi di alimentazione : dall'innocuo cavoscettico , a sordo , a..... insomma ci siamo spiegati.
voi ben sapete che io sono un fan del biwiring e quindi vi siete fatti già l'idea giusta del disturbo mentale sui cavi
Bene , per mia liberissima scelta mi sono autocostruiti ...in realtà si dice autocostruito poichè la persona è singolare ma la scola l'ho pigliato di sfioro
tutti i cavi di alimentazione per le mie elettroniche usando sia l'industriale schermato Baldassari 3x2,5 ( ampli ) e 3x1,5 ( lettori SACD e dac ) con spine IEC Mennekes e Schuco Bals sia il Supra Lora 3x2,5 per il distributore di tensione , anch'esso autocostruito con elementi professionali della Bticino , e con un appagamento totale sia per l'operato personale fatto con tutta l'attenzione immaginabile che per la mancanza di qualsiasi problema a posteriori....e a terga...
Ovviamente il tutto per mia soddisfazione personale e cognizione di causa DECHE' ?.
Di contro ho avuto per ben due volte , in occasione di manifestazioni pubbliche , la riprova che anche in impianti di altissimo livello e costo , sono stati utilizzati senza nessun inconveniente i cavi di alimentazione DI SERIE forniti con le apparecchiature dal costruttore.
All'apparenza i "famigerati" cavi per computer ma ritengo che in questo caso siano nelle parti non visibili assemblati con rame e connettori di ben altra qualità...e davvero non si capisce la necessità di ben altra qualità se tutti funzionano allo stesso modo elettrotecnico
Il primo caso un paio di anni fa in una dimostrazione all'Auditorium di Roma di un impianto total Gryphon da sogno , in primis per i prezzi , e l'ultimo proprio ieri pomeriggio sempre all' Auditorium in una spettacolare dimostrazione di Audiogamma con le B&W 800 D3 amplificate da pre e finali mono Esoteric Grandioso ( 300 watt su 8 ohm ) e dal lettore/DAC serie P-02X .
Mentre i cavi di segnale e di potenza erano tutti Audioquest della massima qualità ...già qui il DISAGIO MENTALE ESPLODE se non si definisce cosa si intende per qualità e per qualità massima, ad esempio dimostrandolo in doppio cieco che io batto batto le manine quando il FARFUGLIO si fa boato
e consoni ( IDEM) a quanto dovevano collegare ( su tali cavi concordo che hanno influenza sui risultati e DUNQUE la malattia mentale resta certificato) , i cavi di alimentazione erano quelli forniti dentro le scatole dei componenti.
Il risultato finale era semplicemente STREPITOSO sia con i dischetti che con i files liquidi somministrati al dac del lettore.
Anche ad altissimo volume su brani particolarmente ricchi di dinamica , percussioni e di alte frequenze , il sistema non ha fatto la minima piega dimostrando che questi veramente favolosi diffusori ...pigliatela come una boutade essendo io un povero disgraziato SBALORDITO, accettano centinaia di watt con la massima disinvoltura e forniti dagli ampli alimentati dai "cavetti" di cui sopra.
Da tener presente che l'auditorium 1 è molto ampio e capace ad occhio di 100-120 poltroncine a sedere tutte occupate.
Siccome mi piace stuzzicare gli addetti , mi sono poi avvicinato al dimostratore complimentandomi con lui per non credere ai cavi "favolosi" di alimentazione.
Al che , mi ha strizzato l'occhio e chiuso il buco del culo stretto stretto dicendomi " mah, qualcuno crede di sentire variazioni timbriche cambiando tali cavi ma è tutta una presa in giro......
non come trentanni di informazione rivistaiola ma inzomma, MASSIMINO, tu mi capisci...
"Ho anche fatto delle foto del retro degli ampli a imperitura memoria........
DECHE' ?
Ciao a tutti e superato un massimo di 100/150 euro per un cavo di alimentazione da 1,5 mt è solo una truffa legalizzata....... tenetelo bene a mente.
come vedete SIAMO AL CAPOLAVORO DI IDIOZIA BESTIALE: perchè 100 euro e non 5 euro che sono già eccessivi?
cioè...ho voluto dire che c'è differenza prestazionale?
Massimo colantoni detto massimino - cervello ormai in pappa e culo che rode forte - disastrato e diseredato
anche bastonato e mortificato dalla sgarambona
Un bestiale idiota ex ingegnere della ericsson
Il che aiuta ad ebetizzarsi!
intenditore di fori e de' scavi, sorvegliante dei getti in calcestruzzo